sabato 28 febbraio 2015

argentina Russia: due omicidi identici

 Argentina Russia: due omicidi quasi identici

Ieri è stato ucciso a Mosca il capo della opposizione Boris Nemtsov storico avversario di Putin. E' stato freddato con quattro colpi di pistola. Obama si è affrettato a chiedere una severa indagine con una tempestività sconvolgente. Non era ancora freddo il cadavere di Boris che la dichiarazione di Obama raggiungeva tutta la rete massmediatica mondiale. Non si dice apertamente ma si lascia capire che il mandante dello omicidio potrebbe essere Putin. Il potrebbe diventerà presto "è" in crescendo parossistico di una campagna di calunnie e di odio contro il Presidente della Russia.  Obama non riesce a c hiudere occhio la notte pensando che Putin ha l'ottanta per cento di consensi nel suo immenso paese.
L'omicidio di Boris è identico allo omicidio del magistrato ucciso in Argentina allo scopo di incolpare Kristina Kirchner ed indebolire la sua posizione nel paese. Nel caso argentino è stato detto  che il giudice stava presentando prove che avrebbero incolpato la presidente Kristina Kirchner. Per l'omicidio di Boris si fra riferimento alle sue posizioni sulla Ucraina del tutto diverse da quelle dello Stato russo. Oltre ad Obama anche il Presidente della Ucraina è intervenuto con accenti accusatori verso Putin.
Nei prossimi giorni avremo un crescendo di accuse verso Putin. Uccidere il suo avversario per incolparlo e criminalizzarlo con il supporto di una campagna massmediatica pesante è la tecnica scelta di Obama per provocare un rivolgimento della opinione pubblica russa contro Putin.
Tecnica non nuova non solo perchè usata in Argentina ma perchè usata precedentemente in Russia con un altra oppositrice di Putin  in questo caso sulle vicende della Cecenia la giornalista Anna Politkoscaja.
 
  L'atteggiamento di paladino assunto da Obama verso Boris Nemtsov è la prova che trattasi di una iniziativa politica dell'Impero che segue la campagna di sanzioni contro la Russia che non stanno dando agli USA i risultati sperati. Lo scopo è sfiancare Putin e costringerlo alla resa oppure ad essere rovesciato dal suo stesso popolo. Sappiamo che in Argentina il delitto del magistrato provocò giorni e giorni di proteste ed una manifestazione a  Buonos  Aires di quattrocentomila persona. Magari Obama si aspetta che avvenga qualcosa del genere a Mosca. L'uccisione di Boris potrebbe essere parte di un programma di destabilizzazione accuratamente preparato negli uffici di Washington.
  Ricordo infine che Obama è abituato alla soppressione dei suoi nemici politici. Ogni settimana compila la lista delle persone da sopprimere negli USA e nel mondo. Naturalmente in modo spicciativo.


venerdì 27 febbraio 2015

ruolo degli USA nel mondo

http://www.disinformazione.it/imperialismo_americano.htm


Imperialismo americano: 60 anni per un nuovo ordine mondiale
Jacopo Barbarito – tratto da “Rinascita” - www.rinascita.info 
Subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti – coadiuvati o meno dai propri alleati – si sono messi immediatamente all’opera per la creazione di un “mondo nuovo”, un nuovo sistema di stati, di potenze e di rapporti internazionali che garantisse la propria supremazia. Nacque così un progetto – ispirato a quello dell’ormai estinto nemico nazionalsocialista forse? – teso al raggiungimento di tale obiettivo. Nonostante la presenza del rivale sovietico, la “piovra a stelle e strisce” non si è mai fermata e, dal 1989 in poi, ha allungato ancor più i suoi tentacoli. Molti dei piani statunitensi sono andati in porto, basti pensare al mondo economico, militare ed energetico, ove attualmente incontriamo sempre la presenza egemone nordamericana. Non basterebbe un’intera enciclopedia per riassumere le tappe di questa progressiva conquista ed espansione. Quello su cui voglio far soffermare l’attenzione del lettore, sono i modi in cui alcuni di questi processi si sono potuti realizzare.
Modi disumani, violenti, repressivi, ingerenti. I dati che seguono fanno ormai parte della storia: sarebbe assurdo negarli e solo pochi sciocchi o ciechi – magari volutamente – si ostinano a volerli mistificare. Abbiamo voluto riportare solo cifre sicure (omettendo gli eventi di questi ultimi anni che, purtroppo, sono in continua evoluzione), nella speranza che l’elenco non debba essere aggiornato. Queste cifre, questi eventi, non hanno colori politici. Sono semplicemente numeri, che documentano gli interventi degli USA nella politica nazionale, il sovvertimento di regolari elezioni, la pianificazione di colpi di stato, lo scatenamento di guerre e la fomentazione di odi intestini. Non vengono risparmiati gli stessi statunitensi. Tutto in nome del profitto, del potere. Questi sono solo numeri, ma dietro questi numeri ci sono milioni di uomini, che hanno avuto la sfortuna di veder cambiato il proprio destino da una ristretta elite di politici, banchieri, militari e affaristi senza scrupoli. Costoro vedono in ogni uomo solo una pedina di scambio: consumatori, lavoratori, pedoni di una grande scacchiera. Per noi, invece, l’uomo ha in sé tante caratteristiche che convivono alla perfezione: da quella economica, a quella politica, a quella guerriera a quella religiosa. Ma forse questo è troppo anche per loro
Interventi USA nel mondo: bombardamenti
Cina 1945-6
Corea 1950-3 (Guerra di Corea)
Guatemala 1954
Indonesia 1958
Cuba 1959-61
Guatemala 1960
Vietnam 1961-73
Congo 1964
Laos 1964-73
Perù 1965
Cambogia 1969-70
Guatemala 1967-69
Grenada 1983
Libano 1983-84
Libia 1986
El Salvador anni ‘80
Nicaragua anni ‘80
Iran 1987
Panama 1989
Iraq 1991-2002
Kuwait 1991
Somalia 1993
Bosnia 1994-5
Sudan 1998
Afghanistan 1998
Jugoslavia 1999
Afghanistan 2001-200?
Iraq 2003-200?

Utilizzo di armi non convenzionali
Uranio impoverito utilizzo nella guerra del Golfo 1991 e in Jugoslavia 1999, Afghanistan 2001-200?
Bombe a grappolo utilizzo in Laos 1965-73, Vietnam 1961-73, Cambogia 1969-70, Jugoslavia 1999, Afghanistan 2001-200?, Iraq 2003-200?
Aggressioni chimiche e batteriologiche su paesi stranieri
Bahamas anni ‘40-50 esperimento: segreto di stato
Canada 1953 esperimento: diffusione di solfuro di zinco-cadmio sulla città di Winnipeg
Cina e Corea anni ‘50 attacco batteriologico, bombardamenti con napalm
Corea anni ‘60 cospargimento dell’erbicida diossinico Agente Orange
Vietnam anni ‘60-70 cospargimento dell’erbicida diossinico Agente Orange, bombardamenti con Napalm
Laos anni ‘70 utilizzo del gas nervino Sarin (CBU-15 o GB)
Panama anni ‘40-’90 svariati test di Agent Orange, Iprite, VX, Sarin, Cianuro di Idrogeno e altri gas nervini ed erbicida
Cuba anni ‘50-60 probabile diffusione di zanzare portatrici di febbri dengue e febbre emorragica poi effettivamente verificatesi, contaminazione dello zucchero, contaminazione di allevamenti di tacchini con il morbo di Newcastle, contaminazione degli allevamenti di maiali con virus della febbre del maiale africano, diverse contaminazioni delle coltivazioni
 
Appoggio ad aggressioni chimiche e batteriologiche di altri paesi
Egitto anni ‘60 addestramento e supporto all’attacco con gas venefici sullo Yemen
Sudafrica anni ‘70 addestramento e supporto
Iraq 1984-89 addestramento ed esportazione dei progetti e delle attrezzature necessarie a produrre virus e batteri e installarli su testate missilistiche, nonchè degli stessi virus e batteri Bacillus Antracis (Antrace), Clostridium Botulinum (Botulino), Hitoplasma Capsulatum, Brucella Melitensis, Clostridium Perfringens , Clostridium Tetani (Tetano)
Test chimici sulla popolazione interna
New York 1950 test per provocare epidemia di ruggine dei cereali
San Francisco 1957 test di attacchi batteriologici di Bacillus globigii e Serratia marcescens
Minneapolis 1953 test di rilasci di zinco-cadmio
St. Louis 1953 test di rilasci di zinco-cadmio
Washington DC 1953 test di rilasci di zinco-cadmio
Florida 1955 test di epidemia di pertosse
Florida 1956-58 test di diffusione di zanzare
New York City 1956 test di irrorazione nella metropolitana del Bacillus subtilis variant niger
Chicago 1960 test di irrorazione nella metropolitana del Bacillus subtilis variant niger
Sperimentazioni dirette su persone migliaia di esperimenti di sostanze chimiche e batteriologiche, agenti nervini, radiazioni nucleari, droghe su persone parzialmente inconsapevoli
Tortura
Grecia anni ‘40-’70 CIA: addestramento e attrezzature per la tortura
Iran anni ‘50-’79 CIA: costituzione e addestramento alla tortura del SAVAK (servizio segreto)
Germania anni ‘50 tortura direttamente praticata dalla CIA
Vietnam anni ‘60-’70 tortura direttamente praticata dalla CIA e dall’Esercito
Bolivia 1967 CIA: supervisione e addestramento
Uruguay anni ‘60-’70 CIA e Agenzia internazionale per lo sviluppo: addestramento
Brasile anni ‘60 CIA e Agenzia internazionale per lo sviluppo: addestramento
Guatemala anni ‘60-’90 CIA: addestramento e attrezzature
El Salvador anni ‘80 CIA: addestramento e attrezzature
Honduras anni ‘80 CIA ed Esercito: addestramento, attrezzature e ‘operatività’
Panama anni ‘90 tortura direttamente praticata dall’Esercito USA

Sovvertimento delle elezioni in paesi stranieri
Filippine anni ‘50
Libano anni ‘50
Indonesia 1955
Vietnam 1955
Guyana 1953-64
Giappone 1958-anni ‘70
Nepal 1959

Laos 1960
Brasile 1962
Repubblica Dominicana 1962
Guatemala 1963
Bolivia 1966
Cile 1964
Portogallo 1975
Australia 1974
Giamaica 1976
Panama 1984, 1989
Nicaragua 1984, 1990
Haiti 1987-88
Bulgaria 1990-91
Albania 1991-92
Russia 1996
Mongolia 1996
Bosnia 1998
Ingerenze in paesi stranieri
Cina 1949-51 addestramento, logistica, organizzazione, reclutamento a sostegno dei nazionalisti di Chaing Kai-Shek nella guerra civile contro Mao
Francia 1947-50 ostacolata la presenza politica e sindacale dei comunisti tramite finanziamenti, consulenze, addestramento ai socialisti e ai sindacati non comunisti e ricorrendo ad operazioni segrete dirette e tramite gli indipendentisti corsi
Isole Marshal 1946-1958 trasferita la popolazione per consentire i numerosissimi test di bombe nucleari
Italia dal 1947 finanziamento della Democrazia Cristiana e organizzazione dell’apparato politico e propagandistico per influenzare l’elettorato
Grecia 1947-9 intervento decisivo nella guerra civile a favore dei neofascisti e organizzazione dell’agenzia per la sicurezza interna, KYP
Filippine 1945-53 combattimento diretto contro le forze di sinistra Huk e pilotaggio delle elezioni fino alla dittatura di Ferdinando Marcos
Corea 1945-53 soppressione delle organizzazioni popolari precedentemente alleate e sostegno alle forze conservatrici precedentemente collaborazioniste con i giapponesi
Albania 1949-53 tentativo di organizzare il rovesciamento del governo comunista
Europa Occidentale anni ‘50-’70 costituzione dell’organizzazione segreta Stay Behind, finanziamento da parte della CIA tramite fondazioni e istituzioni a favore di partiti, riviste, agenzie di stampa, sindacati, gruppi studenteschi, associazioni di giuristi e avvocati
Iran 1953 rovesciamento di Mossadeq
Guatemala dal 1953 rovesciamento del governo, istituzione e protezione di un governo filo Usa responsabile di 200 mila vittime
Costarica 1955, 1970 tentativi di rovesciare Figueres
Medioriente 1956-8 tentativi di rovesciamento del governo siriano, pressioni sui governi di Libano e Giordania, sbarco di 14 mila soldati in Libano, cospirazione per rovesciare Nasser
Indonesia 1957-8 tentativi di rovesciare Sukarno
Haiti 1959 uso di forze armate USA per fermare la rivolta contro il dittatore Duvalier
Guyana 1953-64 rovesciamento di Jagan
Iraq 1958-63 organizzazione del colpo di stato contro Kassem
Cambogia 1955-73 assassini politici, organizzazione del rovesciamento di Sihanouk, sostegno a Pol Pot e ai khmer rossi
Laos 1957-73 organizzazione di colpi di stato nel 1958, 59 e 60; costituzione della milizia clandestina
Thailandia 1965-73 invio di consiglieri militari per il mantenimento della dittatura e per la repressione della popolazione civile e della guerriglia; finanziamento, armamento e addestramento della polizia e dell’esercito
Ecuador 1960-63 estromissione del leader Josè Velasco
Congo/Zaire 1960-65 e 77-78 estromissione ed assassinio del premier Patrice Lumumba; sostegno all’insediamento e al mantenimento della dittatura Mobutu
Francia Algeria anni ‘60 appoggio all’insurrezione dell’OAS, per impedire che De Gaulle concedesse l’indipendenza all’Algeria; tentativo poi abortito della CIA di assassinare De Gaulle
Brasile 1961-64 approvazione e supporto del colpo di stato contro Joao Goulart; sostegno della dittatura militare
Perù 1965 eliminazione di formazioni di guerriglieri ad opera dell’esercito americano
Repubblica Domenicana 1963-65 sostegno al rovesciamento del governo Bosch e invio di 23 mila soldati per sedare la rivolta contro i golpisti
Cuba dal 1959 quarant’anni di attacchi terroristici, attentati dinamitardi, invasioni militari sanzioni, embargo, isolamento ed assassini
Indonesia 1965 sostegno all’insediamento della dittatura Suharto e consegna ai militari indonesiani della lista di 5000 nomi di comunisti da eliminare
Ghana 1966 colpo di stato appoggiato dalla Cia per rovesciare Nkrumah
Uruguay 1969-72 addestramento e organizzazione della repressione contro i Tupamaros
Cile 1964-73 sabotaggio della campagna elettorale di Allende nel 1964, destabilizzazione del governo Allende dal 1970 e sostegno al colpo di stato e alla dittatura Pinochet
Grecia 1967-74 attiva collaborazione della CIA e delle forze armate USA al colpo di stato
Sudafrica anni ‘70-’80 intensa collaborazione della CIA con i servizi segreti per la repressione dell’African National Congress e per la cattura di Mandela; violazione dell’embargo sulle armi verso il Sudafrica disposto dall’ONU
Bolivia 1964-75 aiuto della CIA e del Pentagono nel rovesciamento del governo Paz; conduzione da parte della CIA dell’operazione di eliminazione di Che Guevara
Australia 1972-75 USA e Inghilterra riescono a far allontanare dal governo il premier laburista Whitlam
Iraq 1972-75 Gli USA dispongono ingenti aiuti militari agli oppositori Kurdi per indebolire l’Iraq coinvolto nella guerra con l’Iran, tranne ritirare loro ogni aiuto nel momento in cui gli USA approvarono il riavvicinamento Iran-Iraq
Portogallo 1974-6 destabilizzazione del governo nato dalla rivoluzione dei garofani e intimidazione della popolazione fino al successo dei candidati appoggiati e finanziati dalla CIA
Timor Est 1975-99 sostegno del governo degli USA all’invasione da parte dell’Indonesia e del successivo genocidio attuato nei confronti della popolazione
Angola anni ‘60-’80 Il governo USA entra in sostegno di una delle parti in causa nella guerra civile, inducendo l’URSS a sostenere l’altra parte; la guerra provocherà più di 500 mila morti
Giamaica 1976 tentativo di impedire la rielezione di Manley
Honduras anni ‘80 invio di migliaia di soldati per sostenere le operazioni antiguerriglia in Salvador e Guatemala e per servire come centro di addestramento e rifornimento per i contras del Nicaragua; stretto controllo sulla politica interna honduregna da parte dei diplomatici americani
Nicaragua 1978-90 sostegno attivo alla guerriglia dei contras, oppositori del neogoverno sandinista; interferenza massiccia nelle elezioni del 1980 che videro la sconfitta dei sandinisti
Filippine anni ‘70-’90 finanziamenti e sostegno alla stabilizzazione del governo responsabile di repressioni, miseria e torture
Seychelles 1979-81 coinvolgimento della CIA in un tentativo di invasione
Yemen del Sud 1979-84 sostegno aiuti e addestramento alle forze paramilitari che miravano a far cadere il governo
Corea del Sud 1980 attivo sostegno al governo di Chun responsabile della repressione della contestazione studentesca, sfociata nell’uccisione di duemila persone
Grenada 1979-83 destabilizzazione e invasione dell’isola per il rovesciamento di Maurice Bishop
Suriname 1982-84 organizzazione di un invasione poi abortita da parte della CIA
Libia 1981-89 abbattimento di due aerei libici nello spazio aereo libico, bombardamento della residenza di Gheddafi, tentativi di assassinio del leader, sanzioni economiche
Isole Fiji 1987 organizzazione del colpo di stato Rabuka contro il governo Bavrada
Panama 1989 invasione di Panama con centinaia di civili uccisi e migliaia di feriti ufficialmente per catturare l’ex alleato, il dittatore Noriega, in realtà per intimidire il Nicaragua alla vigilia delle elezioni
Afghanistan 1979-92 massiccio sostegno ai Talebani opposti al governo laico filosovietico
El Salvador 1980-92 coinvolgimento effettivo di truppe americane nei combattimenti della guerra civile, finanziamenti per 6 mld di dollari alle forze filo regime
Haiti 1987-94 sostegno alla dittatura Duvalier e condizionamento del governo Aristide
Bulgaria 1990-91 finanziamento per 1,5 mld di dollari al partito di opposizione; organizzazione da parte dell’organizzazione USA NED di sommosse popolari per rovesciare il risultato delle elezioni fino alle dimissioni del governo
Albania 1991-2 organizzazione da parte del NED del rovesciamento del risultato delle elezioni fino alle dimissioni del governo
Somalia 1993 intervento diretto delle truppe americane contro il ‘signore della guerra’ Aidid, volto in realtà a ripristinare il controllo delle compagnie americane sui campi petroliferi
Jugoslavia 1999 bombardamenti sulla Serbia per consentire la secessione del Kosovo dalla Federazione Jugoslava
Iraq 1991-2002 bombardamenti per 40 giorni e notti sull’iraq pari a 80.000 tonnellate di esplosivo, tra cui molti con uranio impoverito; un milione di bambini morti in dieci anni a causa delle sanzioni economiche e della distruzione delle infrastrutture; continuano le ‘missioni’ da parte di USA e Gran Bretagna, in attesa dell’attacco finale
Perù 1990-2000 sostegno tramite consulenza e addestramento militare, fornitura di armamenti e finanziamenti al governo repressivo Fujimori, responsabile di violazione dei diritti umani e uso della tortura
Messico 1994-1998 addestramento finanziamento e approvvigionamento di armi alle forze paramilitari e ai servizi segreti opposti agli zapatisti
Colombia 2002 terzo paese destinatario di aiuti militari americani, centinaia di militari USA presenti nel paese, invio di armi, coordinamento e addestramento dell’esercito e delle forze paramilitari opposte alle FARC, sostegno al governo responsabile di violazione dei diritti umani e di tortura 
Jacopo Barbarito
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giovedì 26 febbraio 2015

Le Torri espugnate da Silvio

Berlusconi mette le mani sulla casamatta della Rai

 Mediaset chiede di acquistare il 49 per cento di Rai Way e offre 1,22 miliardi di euro. Se compra Rai condividerà la proprietà con Mediaset e non avrà  ne avrà più il monopolio anche se ne conserva la maggioranza. Trattasi di  un potente rafforzamento del gruppo Mediaset che ne trarrebbe grande vantaggio-. Renzi fa lo gnorri fa finta di non saperne niente ma sono in molti a pensare che trattasi di una delle clausole segrete del patto del Nazareno.
Si avanza sul terreno delle privatizzazioni. Ieri si sono volatilizzati l'Ansaldo e la Breda venduti ai giapponesi , oggi un pezzo importante della TV. I soldi che si incassano non sono niente a fronte dell'impoverimento in industria ed infrastruttura. L'Italia diventa si denuda e perde quanto aveva conquistato negli ultimi cinquanta anni.
Naturalmente Mdediaset non ha 1, 22 miliardi necessari. La farà come si dice in Sicilia " a cridenza" facendosi finanziare dalle banche.

martedì 24 febbraio 2015

Ipertrofia massmediatica

 Ipertrofia massmediatica

Avere sette televisioni di importanza nazionale è causa del cancro della democrazia italiana. Trattasi di televisioni tutte di area governativa. Il messaggio che trasmettono che sarebbe già pesante con una sola televisione diventa un rombo assordante che annichilisce tutto quello che è diverso da esso. Una cosa è vedere Renzi e Berlusconi da una sola televisione ben altra cosa è vederli  riprodotti sette volte . La voce della opposizione arriva raramente agli schermi televisivi.
 La televisione legittima e naturalizza i comportamenti aggressivi o bizzarri o brutali ed il linguaggio dei politici potenti facendone l'unico linguaggio della politica. Esiste oggi un linguaggio diverso da quello di Berlusconi e di Renzi? Le sette televisioni si dedicano tutte chi più chi meno alla denigrazione sistematica delle opposizioni. Scomparsi i comunisti che a momenti diventano fuorilegge passibili di arresto i nemici sono quelli di Cinque Stelle. I giornalisti hanno l'ordine di non parlarne o di parlarne soltanto male. Uno squallido bullo della politica come Salvini viene imposto all'Italia dal sistema massmediatico.  I massmedia trasmettono poi i sondaggi che indicano nel Capo del Governo colui che gode i favori e le simpatie della maggioranza del Paese. Come questo possa accadere dopo il pugno nello stomaco inflitto da Renzi ai lavoratori co n la Job Act apparentemente è un mistero ma è la squallida realtà della prevalenza del virtuale sul reale. Quello che conta non è la cosa fatta ed imposta dal Governo ma il successo che ha avuto facendola sia in Parlamento sia in gradimento dei sondaggi. La Job Act ha azzera la Costituzione per i lavoratori diventa un successo che fa crescere di importanza colui che l'ha imposta. Le televisioni ci hanno reso sudditi anche se molti di noi non la guardano. Si esiste o no soltanto se si è inquadrati nello schermo. Tutto quello che non viene raccontato semplicemente no n esiste anche se si tratta di problemi grandi come le montagne.

lunedì 23 febbraio 2015

Landini

Landini
Ha messo la testa fuori dal sindacato fiom di cui è il signore assoluto per
candidarsi in politica magari facendo un movimento un partitino a lui
intestato ma è già cenere, si è già bruciato ed è già nel passato della
politica italiana prima ancora di esserci entrato.
Si è bruciato perchè ha ha fatto un furbo senza rendersi conto che la prima
qualità di un leader è quella di non esserlo specialmente se vuole incarnare
un ruolo di sinistra.
Landini ha regalato la testa di Giorgio Cremaschi alla Camusso ed al PD
buttandolo fuori dal sindacato per raggiunti limiti di età. Si è sbilanciato
verso la minoranza camussiana della Fiom. Poi ha fatto una politica
sindacale
che non sempre è stata quella giusta voluta dai lavoratori. Verso Marchionne
ha avuto un atteggiamento che potremmo definire di "opposizione limitata".
Ha lasciato fare la Camusso con la quale iin certi momenti è sembrato assai
vicinio Non ha fatto una vera battaglia contro la Job Act che è la pietra
tombale dei diritti . La sua opposizione è stata di facciata. Se avesse
voluto avrebbe potuto spingere tutta la CGIL all'opposizione,. Ma hanno
pesato i suoi rapporti con Renzi al quale ha regalato una delle ultimissime
cose che rendevano civile il lavoro italiano: il TFR che è destinato a
sparire entro un decennio dal suo trasferimento in busta paga.
Il danno peggiore lo ha fatto alla Fiom che noon sarà mai più il sindacato
che gli hanno consegnato i suoi predecessori. E' diventato una roba
burocratica del genere di quella che Antonio Gramsci aborriva già negli anni
venti.
Avrebbe potuto diventare grande anche in politica se avesse fatto una vera
battaglia contro lo Job Act. Non l'ha fatta. Per quanto si possa pensare che
i lavoratori siano manipolabili ed ingannabili con false flag di finta
opposizione al regime quello che conta sono sempre i fatti. Ed i fatti sono
che mai la Confindustria ha avuto tanto potere in Italia, mai la
Costituzione è stata tanto manomessa, mai i lavoratori erano stati tanto
umiliati e sottomessi

sabato 21 febbraio 2015

la carta Grecia si è bruciata?

Tsipras
Mi dispiace dirlo ma alla stretta finale Tsipris ed il suo formidabile ministro del tesoro con la camicia sbottonata hanno mostrato meno coraggio e meno coglioni della Merkel di Draghi e della Grande Sparviera del FMI: se la sono fatta sotto. Ora dovranno stare in Europa alle sole condizioni possibili: quelle imposte dal ministro del tesoro tedesco. Non possiamo comunque criticarli perchè li abbiamo isolati e abbiamo fatto gli opportunisti a cominciare da Renzi ed Holland per non parlare del vendutissimo partito socialista europea diventato la discarica dei liberisti
(da Repubblica)
"COSA HANNO OTTENUTO GERMANIA ED EUROGRUPPO
La Grecia ha rinunciato a parlare di taglio del debito. Atene si è impegnata a non introdurre unilateralmente misure umanitarie e a non far marcia indietro sulle misure imposte dalla Troika (specie su pensioni, licenziamenti e contratti collettivi) senza l'ok dei creditori. Gli 11,5 miliardi rimasti nel fondo salva-banche torneranno al Fondo salvastati e non potranno essere usati (come sperava Tsipras) per finanziare parte del programma di Syriza. Varoufakis ha garantito che rispetterà tutti gli impegni dei creditori. E qualsiasi ritocco al vecchio memorandum dovrà essere concordato tra le parti. A supervisionare l'intero processo sarà la vecchia Troika (Ue, Bce e Fmi) anche se con un nome diverso. L'estensione vale quattro mesi e non sei come chiesto da Atene. Questo significa che finirà prima di luglio e agosto, quando scadono 6,7 miliardi di debiti con la Bce. A quel punto la Grecia sarà con le spalle al muro per trattare una proroga. Se non avesse i soldi per ripagare Eurotower, finirebbe in default."

referendum in Grecia?


Se Tsipras è onesto fino in fondo- come io credo- dovrebbe rassegnare le dimissioni del suo governo dal momento che tutta la sua proposta politica ed economica è stata respinta dai gorillas europei. Non gli resta che passare la mano alla destra che è omogenea alla destra europea oppure fare un referendum sulla permanenza o meno nell'Euro e nell'Europa. Certo non può diventare l'uomo dei poteri europei in Grecia.

la società infelice




  La società infelice

  L'irresponsabile superficiale ed incolto ma scaltro  presidente del Consiglio si è vantato ieri di avere finalmente demolito i diritti garantiti ai lavoratori italiami  dallo Statuto del 1970. La confindustria si è dichiarata soddisfatta anche se, essendo insaziabile, avrebbe preferito che la Job Act fosse estesa a tutti i lavoratori e non soltanto ai nuovi assunti.. In effetti funzionerà su tutto l'insieme del lavoro e ce ne renderemo conto prima di quanto possiamo supporre. I sindacati per bocca dell'UIL hanno fatto sapee che riconquisteranno il perduto per via contrattuale. Cosa che è possibile sulla carta ma che richiederebbe un rapporto di forze con il padronato che oggi è fuori dalla realtà.
   Non c'è dubbio che così agendo Renzi si è collocato  all'interno della ideologia  della UE, del FMI e della BCE.Ideologia che vuole fare dell'Europa un'area sociale del tutto simile a quella americana.  Trecento milioni di lavoratori dipendenti si avviano chi più velocemente degli altri a perdere ogni diritto. Nella stessa Germania esistono già due o tre mercati del lavoro paralleli ed il precariato ed i salari di fame vi sono diffusi come in Italia ed in Francia. Lo stesso accade in ogni angolo di Europa. Sindacati e socialdemocrazia non hanno mosso in dito per frenare questa regressione che cancella decenni ed a volte secoli di lotte e di conquiste del movimento operaio. L'ideologia dominante che impregna di se stessa tutta la società europea  è quella liberista che è diventata il pensiero unico che guida le forze politiche che hanno il potere tranne la piccola Grecia che comunque è stata isolata e sottoposta a ricatti spaventosi per costringerla alla resa.
   Renzi si è fatto forte dell'indirizzo prevalente nel mondo  occidentale e lo ha fatto valere nell'interesse degli imprenditori italiani. Ha rotto un equilibrio interno che era alla base della coesione sociale e lo ha fatto irresponsabilmente anzi criminalmente in un momento in cui la perdita del posto di lavoro è un danno irrecuperabile. Come per un gioco di prestigio il lavoro è scomparso dal mercato. E' difficilissimo trovarlo e la condizione di coloro che lo cercano per vivere è diventata davvero precaria e molto molto affannosa. Quando oggi il lavoro si trova bisogna stare alle condizioni che vengono imposte con la prospettiva non di un loro miglioramento come è successo per decenni ma la certezza di un loro perdurare e financo di un loro peggioramento.
   Da oggi venticinque  milioni di lavoratori italiani sono stati messi fuori dalla Costituzione. La loro condizione è quella di cittadini con meno diritti degli altri soggetti ad altre persone o imprese che hanno su di loro poteri che sembravano inimmaginabili. Non sono stati ridotti alla condizione degli schiavi del mondo antico perchè questi avevano comunque garantito un tetto e da mangiare. Naturalmente il sistema intero fatto di sessanta milioni di persone funziona con il lavoro del moderni iloti. Loro dovranno tirare la carretta e fare andare tutta la nave. In un mondo in cui tutti conquistano  qualcosa di nuovo e nuovi spazi di libertà i lavoratori dipendenti perdono il loro libero arbitrio, il diritto di parola nel posto di lavoro e nella società.
  Renzi ha gettato le basi della società infelice. Può darsi che sui panfili di Briatore e di altri squali  deputati  si godranno ferie da sogno ma sui posti di lavoro italiani è calata una coltre grigia. Il terrore di perdere il posto di lavoro dilaga  e la solidarietà di classe sarà frantumata come lo è da quasi un secolo negli USA. Ricordate il film  con Jack Lemon "Americani?"  in cui chi vende più auto resterà a lavorare e gli altri andranno a casa? Questo è il contratto a tutele crescenti, un sadico strumento di tortura che renderà ansiose le persone perchè contrariamente a quanto dice  Renzi i cocopro non ci saranno più perchè tutti saranno diventati cocoprò anche se non si chiameranno così.
http://it.wikipedia.org/wiki/Americani_%28film%29
 

venerdì 20 febbraio 2015

Lanzichenecchi a Roma

I lanzichenecchi
I lanzichenecchi vengono dal Nord e sono olandesi. Trovarsi tutti insieme li trasforma in branco, un branco che dopo essersi ubriacato di birra ha sfogato i suoi istinti di distruttività sulla città. Hanno ridotto Piazza di Spagna in una discarica di bottiglie di vetro e di barattoli vuoti, hanno pisciato in tutti gli angoli delle strade. Questo vandalismo spinto è un modo per annunziare la forza della loro squadra, la superiorità ed il disprezzo per la città e gli abitanti della squadra avversaria.
Quando accade una cosa come quella di ieri a Roma viene da pensare che ci siano istinti tribali di violenza incontenibile nelle comunità maschili che si radunano. Sono certo che se la folla di olandesi fosse stata composta per metà da uomini e l'altra metà da donne non sarebbe successo niente.

giovedì 19 febbraio 2015

grandezza di Stalin

Grandezza di Stalin

 L'interpretazione del marxismo e la prima realizzazione del comunismo realizzata da Stalin dopo la morte di Lenin è scientificamente corretta ed è un miracolo dell'ingegno dei bolscevichi. Individuare nello stalinismo una versione  autoritaria e criminale del comunismo è scorretto. Stalin non avrebbe indurito certi tratti del suo governo se non fosse stato accerchiato e quasi soffocato dalle potenze capitalistiche e nella necessità di evitare il sabotaggio degli impianti e dei piani quinquennali.
 L a mente di Stalin era libera e versatile. Ha detto che si sarebbe potuto fare il comunismo anche con la regina d'Inghilterra e che la dittatura del proletariato non era indispensabile in tutte le realtà del pianeta.
  Stalin visse e morì povero. Non ci arricchì come certi porconi occidentali di socialdemocratici  e come il traditore Eltsin. Il suo stipendio era pari a quello di un operaio.  Lavorò tutta la vita per il comunismo e l'URSS-

Gheddafi

       
  Gheddafi nostro padre e più grande di Pericle


  Gheddafi era il nostro padre. Ci dava da mangiare occupando nelle varie attività della Libia che era la Lombardia del Sud dell'Italia oltre cento mila italiani imprenditori, professionisti, ingegneri, tecnici specializzati. Avevamo con la Libia un esport-import di cinquanta miliardi di euro l'anno. L'Italia era la quarta potenza industriale del mondo perchè aveva jun cordone ombelicale con la Libia.
 Gheddafi   dava lavoro ai suoi tre milioni di concittadini ed a quattro milioni di africani che ora si sono messi in fila nelle banchine del golfo della Sirte per passare in Italia sia pure con barchette di carta che spesso si rovesciano e li fanno morire affogati.
           Gheddafi aveva reso ricca la sua nazione e la sua gente. Aveva miliardi di euro investiti nelle banche occidentali che da quel grande statista che era sperava di tacitare depositandovi i  soldi del suo paese. Ma non è servito a nulla tranne che a stuzzicare la voracità dei predoni bianchi.
           Gheddafi era grande statista della Pace mondiale. Per quaranta anni il suo "regno" fu pacifico e felice abitato da persone che erano in una sorta di paradiso terrestre nel quale non bisognavano di niente dalla casa al pane all'a cqua alla energie.
          Statista più grande di Pericle dotò il suo paese del più grande acquedotto del mondo frutto di un audacissima opera llunga migliaia di chilometri che portò alle città libiche l'acqua trovata nel ventre del grande deserto del mondo.
           Gli USA invidiosi dei beni altri prepotenti scrocconi hanno spinto la Francia e l'Inghilterra a fare una coalizione per invadere la Libia e distruggerne la prosperità rubandone i beni.

             Una immensa flotta navale suffragata da centinaia di aerei da combattimento preso possesso del mare antistante Tripoli e Bengasi. La tribù della Cirenaica era complice degli occidentali e si prestò a farne da testa di ponte. Dalle polrtaerei statunitensi furono scagliati sulla Libia centinaia di missili di migliaia di tonnellate di esplosivo.
           
           L'Italia intera opportunamente manipolata da una campagna  di intossicazione massmediatica contro il "dittatore", l'Italia dal profondo sentire fascista legato ai suoi crimini compiuti in circa quaranta anni di occupazione coloniale culminata con la uccisione del grande Leone del Deserto e dall'impalamemto di migliaia di combattenti patriotipartecipò sgnignazzando alla carneficina. Basta leggere il Corriere della Sera e tutti i giornali del 2011 per rendersi conto della campagna di assugliamento contro Gheddafi e la Libia, campagna del tutto identica a quella che in questi giorni di fa contro i terroristi del cosidetto Isis ma mirata contro tutta la popolazione musulmana del mondo anche se il più rece nte Obama vorrebbe dividerla in buona e cattiva. Divide ed impera.

         Ora personaggi di quinto ordine come i ministri del governo Renzi parlano di mandare cinquemila soldati di nuovo in Libia Apparentemente contro il terrorismo di fatto a sostegno della fazione filooccidentale.
       Non agiamo da potenza coloniale come eravamo al tempo di Gkiolitti e poi di Mussolini ma da ascari degli amerikani i quali lasceranno cadere qualche briciola nel desco di Renzi.

       Di tutto il denaro rapinato alla Libia nel 2011 non abbiamo visto una lira. Gli USA  non ci hanno rimborsato neppure  il  kerosene dei tremila raid aerei compiuti  per bombardarla. .
  La Libia dal 2011 è solo un costo enorme per l'Italia. L'Italia senza la Libia non sarà mai più niente e meno di niente se perde anche il rapporto con la Russia.
  

mercoledì 18 febbraio 2015

Carceri fasciste


La morte dello ergastolano
" Un delinquente in meno"
Questo è stato il commento
La civiltà di un paese si vede dalla condizione delle sue carceri. Sbagliato. Si vede dalla cultura del sindacato dei secondini (oggi mi piace chiamarli così) una cultura che in Italia è leghista fascista finiana di veri razzisti che odiano i detenuti e che con la complicità del Ministero in questi anni hanno mantenuto l'ordine delle carceri con il manganello e l'olio di ricino.
Non voglio dire e non voglio pensare che tutte le guardie penitenziarie siano come il loro spocchioso sindacato . Sicuramente ci sono persone perbene ma quello che si è visto negli ultimi dieci anni non è certo tranquillizzante. Bisogna avere il terrore di finire anche solo per una ingiustizia giudiziaria o uno sbaglio in galera. Hitler è dietro le sbarre che che aspetta. E' vero che l'impiccato suicida si era macchiato di un  gravissimo delitto. Ma lo Stato non può adottare la dottrina dell'occhio per occhio dente per dente perchè moralmente degraderebbe al livello dell'omicida che ha condannato.
 In Italia i secondini hanno firmato assieme ai poliziotti la grande notte delle torture della caserma genovese nella quale sotto lo sguardo benevolo di Fini e del Ministro della Giustizia Castelli strappavano con le pinze gli anelli.
 Purtroppo c'è stato un atteggiamento sbagliato  verso i sindacati penitenziari  della unica forza politica italiana che in questi anni si è occupata delle carceri italiani: i radicali di Marco Pannella C'è stata anche la disattenzione o la complicità di tantissimi altri che non si sono chiesti a che cosa ed a quali metodi era ed è dovuto l'assordante silenzio che arriva da un mondo in cui sessantamila persone sono ammucchiate peggio che animali uno sull'altro su celle immonde. La stessa attenzione di Napolitano è stata fasulla e rivolta soltanto al problema dello affollamento mentre le condizioni dei detenuti peggioravano per molte altre cose a cominciare dal costo della giustizia diventato insopportabile per i poveracci chiusi in galera.

martedì 17 febbraio 2015

concordato


 Il Concordato  11 febbraio 1929, 18 febbraio 1984

L'Italia è una Repubblica non sovrana ma concordataria. Essere Stato concordatario significa accettare una limitazione della propria libertà nelle materie regolate appunto dal patto. Con il concordato l'Italia si assunse nel 1929  la grave responsabilità di far nascere una Religione-Stato. La religione Cattolica unica al mondo è uno Stato universalmente riconosciuto con proprie rappresentanze dette nunziature apostoliche. L'Essere Religione e Stato nello stesso tempo fa nascere problemi complessi che limitano la libertà dell'Italia e nello stesso tempo sono espressione di una teocrazia che conta due  miliardi di fedeli  con una tendenza imperialistica ad espandersi in tutti i continenti. Abbiamo visto la presa che la religione cattolica ha in Indonesia e la sua lotta spesso cruenta in Africa per affermarsi in competizione con l'Islamismo come religione dei popoli già animisti.
  Non so se ci sono "patti parasociali" o clausole segrete nel Concordato che riguardano la libertà del Parlamento nella definizione delle leggi sui diritti civili come aborto divorzio eutanasia matrimonio. Certo è che le normative già in uso da anni altrove in Italia hanno difficoltà ad affermarsi che sembrano insuperabili.
 Non so ancora capacitarmi come un socialista laico come Bettino Craxi abbia potuto rinnovare gli accordi con la Chiesa nel 1984. Credo che sia stato  consigliato da Gennaro Acquaviva un grosso intellettuale cattolico che il Vaticano aveva infilltrato nel PSI. E' vero che dal 1984 la religione cattolica non è più religione di Stato ma ha una enorme quantità di vantaggi come l'assunzione nelle scuole italiane di trentamila insegnanti di religione scelti dalla Chiesa e l'otto per mille che drena verso il Vaticano qualcosa come due miliardi di euro l'anno.
  Craxi non avrebbe mai dovuto prestarsi a rinnovare il concordato dandogli una connotazione democratica.  Una cosa è che la Chiesa aveva un Concordato con il Fascismo ben altra cosa è  rinnovare lo stesso Concordato con una democrazia e con il rappresentante di un partito laicissimo come il PSI.  Fatto sta che il peso della Chiesa sullo Stato e sulla società italiana è diventato davvero opprimente. Si aggiungono a questo altri due pesi: il vassallaggio agli USA che ci considerano ancora oggi nazione sconfitta nella seconda guerra mondiale e la devoluzione di poteri a favore della Unione Europea.  Insomma la libertà dello Stato Italia è aggredito tra tre terribili lupi famelici che lo tengono prigioniero.

sconfitta della Grecia


Sconfitta della Grecia
Causa della sconfitta di Tsipras  sarà l'isolamento al quale è stato condannato dalla venduta socialdemocrazia europa e dalla intellighentia progressista ammesso che ancora esista dopo quasi venti anni di dittatura del pensiero unico liberista. Nessuna voce si è levata, nessuno ha alzato un dito a favore della causa di un giusto regolamento dei conti con la Grecia. Un silenzio assordante dei partiti e del Parlamento.
Tisipras deve essere sconfitto perchè non si vuole dare ai popoli europei la prospettiva di una alternativa al governo della Merkel e della sua cricca di banchieri ed industriali. Se Tsipras riuesce a tirare la testa fuori dal cappio terribile che lo stringe questo potrebbe aprire la porta ad un Europa diversa da quella morta ed imbalsamata nella quale viviamo e ne siamo soffocati.
Ancora una volta all'appuntamento della storia i socialisti europei o non si presentano o si presentano come alleati o servi del nemico di classe.
Anche il Parlamento è un fallimento e gli organismi propriamente europei come la BCE e la Commissione agiscono come strumenti della Germania. L'Europa dei 28 Stati un esiste. Esiste la Germania e 27s stati satelliti.

lunedì 16 febbraio 2015

Ci raggirano


Come ci raggirano

Hanno già convinto grande parte della opinione pubblica italiana della ineluttabilità della nostra guerra con la Libia anche se ancora non sappiamo contro chi in particolare. In Libia ci sono diverse fazioni che si contendono il Paese e ci sono almeno tre governi. Forse ne andremo a sostenere uno (il filooccidentale) e combatteremo gli altri due. Mah!

Hanno fatto credere che l'Italia è in pericolo per la vicinanza geografica con la Libia. Ci sono quattrocentocinquanta chilometri di mare che ci dividono. Ora i "terroristi" che diciamo di volere combattere non hanno nè navi da guerra nè aviazione da guerra. Come faranno a venire in Italia  per combatterci e mettere in pericolo la nostra pace, la nostra sicurezza? Non credo che dispongano di missili capaci di colpirci a tanta distanza.

Tecnicamente la possibilità di una guerra tra l'Italia e il terrorismo islamico (ammesso che ci sia e non sia altro) non esiste. Non è possibile.
Intanto oggi l'Egitto dei Militari-Mamelucchi ascari USA si è scatenato con bombardamenti aerei sulla Libia. Il martoriato paese da quanto Sarkozy, Camerun ed Obama assistiti dal truce stupidissimo filosofo francesi Henri Levy hanno deciso di distruggerlo
non ha più avuto pace. E' passato dal paradiso del regno di Gheddafi all'inferno di oggi ed anche di domani.
Farebbe bene il governo a dirci le ragioni vere dell'intervento di cinquemnila nostri soldati in Libia. Non si tratta della sicurezza italiana che verrebbe messa in pericolo ma certamente l'accorrere in soccorso della fazione filooccidentale che è in grande difficoltà. Insomma entrare dentro la dialettica musulmana e prendere partito per la parte disponibile a continuare a servire l'Occidente. La dichiarazione resa dal portavoce islamico su Gentiloni "crociato" è stata estorta da una provocazione. Si vuole ad ogni costo attirare l'attenzione su di noi. Si vuole ad ogni costo suscitare odio su di noi. Gli oligarchi ed oligarchetti italiani sono stanchi e stufi della Pace. Vogliono una bella guerra con tanti tantissimi eroi e tanti tantissimo morti.

domenica 15 febbraio 2015

stipendio pieno a Cinque Stelle

Stipendio intero ai grilletti deputati e senatori

Anche oggi un senatore grillesco calabrese si è dimesso. Perchè lo ha fatto? Per i soldi. Il problema dei soldi si pone perchè i deputati e senatori di Cinque Stelle vivono all'interno di un Parflamento in cui tutti i loro colleghi godono dello stipendio pieno. Per questo si sentono in un certo senso umiliati e si offendono con la causa della loro umiliazione: il movimento!

Suggerisco ai gruppi parlamentari di Cinque Stelle di abolire la trattenuta a vantaggio del Fondo della Piccola e media Industria che non interessa proprio a nessuno e di ripristinare l'emolumento per intero tranne una ritenuta massimo del venti per cento a vantaggio delle iniziative del Movimento.

 Solo così si può salvare Cinque Stelle dalla emorragia delle dimissioni che derivano tutti da mal di pancia per soldi, soldi, soldi e ancora soldi. Non si possono fare vivere cintocinqua deputati e senatori a paga ridotta in mezzo ad altri settecento cinquanta a paga piena,.  Primo  o poi se ne vanno,. Non resistono.
  
Dopo di ciò si potrebbe fare u n passo sul Capo dello Stato e sui presidenti Camera e Senato per una legge generale di riduzione dello omolumento. Ma senza creare una disparità tra i parlamentari grilleschi e tutti gli altri.

  Al  2018 non arriverà neppure la metà dei gruppi se mon sarà fatto questo provvedimento.
   La revoca della trattenuta può fare rientrare tutti i fuoriusciti.

   Salviamo il primo partito italiano forte di quasi novemilioni di elettori!!

Me ne frego

 " Me ne frego"

La richiesta delle opposizioni che hanno disertato la seduta-fiume del Parlamento di avere un incontro con il Presidente della Repubblica è stata accolta ma è stato peggio che se fosse stata rigettata. L'incontro è stato fissato per martedì prossimo quando sarà fuori tempo massimo e si sarà già consumato uno dei più gravi attacchi portati al parlamento con la complicità della sua Presidente.
Il governo ha imposto alla Camera dei Deputati un ritmo forzante dei suoi lavori costringendola ad una seduta fiume senza interruzioni allo scopo di apportare modifiche alla Costituzione, modifiche che la sfigureranno per sempre.
Questo abuso della Camera è stato possibile da una legge elettorale che ha  concesso al PD il doppio dei deputati che gli sono stati assegnati dal voto attribuendogli la maggioranza con la quale imporre anche le più stravaganti ed incredibili scelte. Ma questo da solo non sarebbe bastato se non ci fosse stata non dico la complicità ma l'acquiescenza di Laura Boldrini così come quando si trattò al Senato della legge che lo abolisce c'è stata l'acquiescenza del Presidente Grasso.
E' stato molto grave la decisione di Renzi di non fermarsi dopo l'abbandono dell'aula degli oppositori. Ha deciso di andare avanti e questa decisione è stata subita anche dalla cosidetta sinistra del PD che  ha partecipato ai lavori condividendo la responsabilità di riforme costituzionali fatte soltanto con il voto di un solo partito e quindi assolutamente anticostituzionali. Il PD avrebbe dovuto fermarsi e chiedere la convocazione dei capigruppo per una redifinizione del calendario della Camera. Renzi ha definito ricattattori coloro che gli chiedono di rispettare le regole della democrazia. Ricattatori e Gufi. Il suo comportamento da solo è causa di degrado delle istituzioni. Non scopre nulla di nuovo nel costume della destra fascista italiana quando dice: me ne infischio, andrò avanti da solo!! Il "me ne frego" è stato già conosciuto dall'Italia ed è stato causa di molta disgrazia. . "Me ne frego" come motto del prepotente che prevarica con la sua maggioranza fatta da illegalità  l'ordine naturale della vita parlamentare.
  Che cosa dirà martedì il Capo dello Stato alle opposizioni? Si limiterà a registrare le loro lagnanze verso il governo? Non lo sappiamo. Certo rinviare fino a martedì l'incontro è stato un grosso regalo fatto a Matteo Renzi.
  L'arbitro è meno arbitro quando usa il tempo favorendo una delle due parti. Speriamo che lo cose abbiano uno sviluppo diverso perchè c'è da preoccuparsi di un paese in cui dopo la Corte Costituzionale che si comporta in modo spesso inaccettabile anche il Capo dello Stato diventi di parte e di una parte che porta lontano dalla democrazia la vita politica italiana,

venerdì 13 febbraio 2015

NEGAZIONISMO: UNA LEGGE INTIMIDATORIA

Negazionismi: una legge intimidatoria

Il Senato ha approvato quasi all'unanimità la legge lungamente sollecitata dalla lobby ebraica ed in particolare da Fiamma Nerestein che istituisce il reato di negazionismo.Negazionismo è un brutto neologismo. Viene dal verbo negare e vorrebbe significare la negazione elevata a comportamento ideologico psicologico e politico della Shoah e soltanto di essa. La legge non affronta il problema degli altri genocidi come quello armeno di un secolo fa o quello coevo alla Shoah del Podemos nel quale scomparvero seicentomila rom e sint oppure della grande carneficina dei comunisti indonesiani che fece oltre otto milioni di morti. Tutti gli olocausti dei popoli vengono ignorati a vantaggio dell'unico solo olocausto degli ebrei secondo un criterio già seguito nella istituzione della giornata della memoria fissata con legge per il 27 gennaio di ogni anno. Ancora una volta siamo all'unicità incommensurabile del sacrificio degli ebrei che non può essere diminuito mettendolo nel mazzo di altri sacrifici. L'idea della unicità è fondamentale perchè è la base sulla quale si costruisce la legittimità dello Stato di Israele e si giustifica il suo comportamento verso i palestinesi a settanta anni dalla espulsione e dalla dispersione che ancora oggi invoca il ritorno mostrando simboliche chiavi di case perdute per sempre.
Ora la negazione della Shoah è una invenzione dei sionisti. Non è vero che ci siano diffusi atteggiamenti di negazione  sui  campi di concentramento e sul  grande martirio imposto agli ebrei e non solo però ad essi. Molti soldati italiani persero la vita negli  stalag tedeschi e anche molti comunisti per non parlare degli omosessuali e dei testimoni di Geova. In effetti il negazionismo che i sionisti temono fino al punto dal chiedere ed ottenere lo scudo di una legge è limitato ad alcuni storici che non negano i campi di concentramento ma i forni crematori, l'uccisione per gas e sopratutto il numero di sei milioni di ebrei scomparsi nell'inferno di Hitler. Mettere in discussione alcune cose relative ai lagers di Hitler non significa negare l'enormità del martirio del popolo ebreo e non solo di esso ma di quanti hanno conosciuto l'orrore dell'universo concentrazionario.
Come ha osservato giustamente la senatrice Cattaneo non si tratta di materia da regolare per legge. E' financo stupido volere regolare con una legge  che commina sanzioni penali una questione storiografica. Si vuole punire l'antisemitismo come atteggiamento razzista? Ma anche in questo caso non ha molto senso punire soltanto l'antisemitismo e questo proprio nel momento in cui esplode in Europa sotto la spinta di intolleranze sempre più marcate l'antiislamismo. Se si condanna chi è antisemita perchè non condannare chi è antiislamico o antimeridionale? Che dire di quei veneti che scrivono sui siciliani "forza Etna" auspicando una eruzione capace di divorare il popolo siciliano?
In  verità lo scopo di una legge sul negazionismo ha soltanto scopo intimidatorio su quanti si azzardano a criticare le decisioni di Israele ed a denunziarne i delitti ed il genocidio a bassa intensità dei palestinesi.  Il primo effetto sulla funzione intimidatoria della legge si è visto con il voto quasi alla unanimità del senato. Ogni senatore è stato terrorizzato dalla idea di essere classificato come antisemita se non avesse votato la legge. Il Senato si è piegato ad un ricatto psicologico ed emotivo esercitato da una piccola comunità che però possiede una influenza straordinaria sul sistema massmediatico e sul sistema bancario e che è importante per la selezione della classe dirigente politica. Tutti i politici che vogliono diventare qualcuno, scalare il potere passano dall'ammissione alla benevolenza della comunità ebraica e di Israele. Ricordo come fosse ieri quando Fini si recò a Tel Aviv e si mise in testa il berrettino rotondo. Anche Benigni passò da Gerusalemme prima di recarsi ad Holliwood per riscuotervi l'Oscar. Insomma il Rabbino Capo di Roma pesa molto come fosse Papa.
  La legge sul negazionismo colloca gli ebrei su un piano più elevato di quello dove stiamo i comuni mortali. Loro giudicano quali frasi o quali storici siano punibili da una legge che arriva a comminare tre anni di carcerazione.
  Spero proprio che la legge venga bloccata dalla Camera ma non lo credo. La Camera non ha l'autorità morale necessaria per bloccarla. Approverà quasi alla unanimità coimne ha fatto il Senato,. L'intimidazione avrà effetti anche sui deputati. L'Italia oltre che essere nelle mani del Vaticano è nelle mani della Lobby Ebraica. Non si vantava forse Sharon di essere in quanto ebreo padrone degli USA? Non sono forse gli USA padroni dei politici italiani?

mercoledì 11 febbraio 2015

Rumori di guerra


 Rumori di guerra

La filiera massmediatica occidentale è impazzita. L'odio trasuda da tutte le sue colonne di piombo. Odio per Putin definito "autocrate", odio per la Russia dipinta come prepotente aggressiva che vorrebbe smembrare l'Ucraina.
 Gli attacchi partono dal New York Times ed arrivano a Repubblica coprendo tutti i più importanti giornali europei. Anche il lugubre sanguinario filosofo francese Bernard Levy, lo stesso che teorizza la guerra senza quartiere allo Islam e che si presentò assieme a Cameron e Sarcozy a Tripoli quando fu conquistata dalle cannonate della Nato, scrive sulla materia mi pare sul Corriere della Sera di oggi.

La verità viene capovolta  Non si dice che l'Ucraina è Stato votato alla neutralità perchè la sua adesione al blocco occidentale stravolge gli equilibri geopolitici e mettono in pericolo la Russia. Non si dice che l'Ucraina da sempre è Russia e che la Russia è nata a Kiev mille anni fa. Non si dice della brutale intimazione di entrare nella UE fatta dai tedeschi al presidente Janusce n ko poi costretto alla fuga da un colpo di Stato. Non si dice che l'Ucraina è nelle mani di un governo nazista che si è coperto di crimini e che si riconnette ai nazisti ucraini che appoggiarono Hitler. Non si dice che l'Ucraina pullula di ufficiali dell'esercito USA e di spie della Cia e che gli USA ne stanno facendo una testa di ponte per l'invasione della Russia.
  Gli Usa lavorano per la rovina dei popoli dei quali pretendono la sottomissione ed il vassallaggio. Non accettano la libertà della Russia come non accettano la libertà della Cina,. Hanno una concezione colonialistica di tutti i popoli della terra a cominciare dai popoli suoi alleati come quelli europei.
  Ora hanno deciso di distruggere la Russia. Non accettano il fatto che è la più grande nazione del mondo con i suoi 17 milioni di chilometri quadrati. Vogliono annettersi subito tutta la Siberia e lasciare agli europei il resto.

lunedì 9 febbraio 2015

Islam eresia del Cristianesimo?


L'Islam eresia del cristianesimo?

Leggevo ieri una intervista del prof.Paolo Prodi (uno dei numerosi fratelli di Romano) storico di professione che l'Islam è una eresia del cristianesimo.Ne sono molto perplesso. Eresia è qualcosa che nega l'appartenenza ad una cosa che si ripudia e che quindi nasce da questo contesto. Molte eresie furono dichiarate tali da vari concili della Chiesa. E' stato eretico per la Chiesa il movimento protestante in tutte le sue sfaccettature-
 Ma l'Islam non nasce dal contesto cristiano dalla cultura e dalla vita dei popoli cristiani. L'Islam nasce in Arabia e diventa non solo la religione ma anche l'identità dei popoli che diventeranno musulmani.
Quindi, credo, che considerare l'Islam una eresia del cristianesimo sia sbagliato anche se a dirlo è un professorone di storia come Paolo Prodi.

venerdì 6 febbraio 2015

L'autistico Putin

L'autistico Putin
E' riunito con Holland e la Merkel in una stanza senza traduttori o interpreti. L'autistico e quasi handicappato Putin parla perfettamente il francese ed il tedesco e per questo è possibile fare la riunione a porte chiuse e senza testimoni.Holland e Merkel non credo che conoscano il russo. Co ntinua sulla stampa occidentale la vivisezione di Putin da gente malevola che si rammarica soltanto di non poterne esaminare il cervello.
I due emissari di Obamna fingono di parlare per conto dell'Europa,. In effetti parlando per conto del loro padrone e vorrebbero convincere Putin alla Pace perchè questo oggi interessa e conviene agli USA ed ai nazisti di Kiev che hanno bisogno di tempo per organizzarsi e trasformare la Ucraina in una fortezza militare dotati dei mezzi per minacciare la Russia.

Quartiere a luci rosse a Roma


 Quartiere a luci rosse a Roma, vergogna mondiale che la Chiesa approva


I cattolici sostengono che per salvare la famiglia ci voglione le puttane per soddisfare i bisogni dei maschi di casa- Per questo a Roma nel bellissimo quartiere dell'Eur opera somma di architetti del periodo fascista ma non per questo privi di ingegno si aprirà un quartiere a luce rosse che dovrebbe attirare tutte le prostitute che esercitano nei vari posti di Roma e nella Salaria nella Nomentana ed altrove.

  Trattasi di un Monumento contro la parità uomo donna di un bordello infame nel quale le donne sono soltanto corpi-oggetto delle mene di tutti i maschi disturbati mentalmente che abbisognano di pagare per potersi appagare sessualmente.

 Mi dispiace molto che il consenso sia trasversale. Parte di ciò che era sinistra e naturalmente tutta la destra sono favorevoli alla creazione del Ghetto Sessuale.

 Purtroppo  qualche anima bella della sinistra condivide la segregazione delle donne nei bordelli. Bordelli che furono chiusi in un momento raro di civiltà dell'Italia dalla legge della socialista Lina Merlin, una grande anima di donna e di socialista che liberò le schiave della catena di montaggio del sesso. Catena nella quale le donne erano obbligate a congiungersi ogni giorno carnalmente con una quantità anche enorme di persone.
   Dal momento che Marino si preoccupa più del decoro della città che dei diritti umani delle donne da questo momento credo possa mettersi nel numero dei potenti che ritengono di potere fare quello che vogliono degli esseri umani.
  Il quartiere a luci rosse sarà inutile per i fini che dice di volere il Sindaco perchè sarà difficile che dalle strade le prostitute con i loro lenoni al seguito si trasferiscano all'Eur.

L'Impero della Diffamazione


  L'Impero della Diffamazione.

L'ultima "filama" (in siciliano: diceria ma in senso malvagio) é contro Putin. Oggi tutta la cosidetta stampa americana si è svegliata con un rapporto del Pentagono del 2008 (sic!!!)  nel quale si parlava di uno studio effettuato su Putin dal quale si evinceva che questo  era autistico. (pensate a quanta acqua è passata sotto i ponti in questi sette anni e quante cose ha fatto l'autistico Putin). Il Washington Post auspica un colpo di Stato naturalmente nello interesse dalla Russia che deve essere "liberata" dal minorato psichico. L'auspicio è all'interno di un lungo e serioso articolo-saggio sullo stato della Russia oggi.
 Pensavo a quante filame hanno detto gli americani su tutti i Capi di Stato che  odiano e vogliono abbattere: la follia criminale della coppia Milosevic e moglie. Hanno descritto un lungo rapporto di amore in qualcosa di morboso e di macabro.Milosevic è stato  strangolato in carcere,nel cuore dell'Europa,  della moglie non si sa più nulla e probabilmente è stata eliminata dalla Cia; anche Ceisescu e moglie uccisi a fucilate in un angolo di strada con la complicità  di Gorbacev sono stati descritti  come una coppia infernale. La moglie di Sadat è pazza per le scarpe che compra in grande quantità ed Assad è un freddo criminale. Sadam Hussein è stato vivisezionato psichicamente prima di essere consegnato al boia e Gheddafi era dato come pazzo furioso prima di finire crivellato di colpi dai marines..  Naturalmente tutti i paesi di queste persone hanno fatto una brutta fine: la Romania è diventata il cortile di casa della Germania ed i suoi abitanti forniscono servitù a tutto l'occidente ed alle sue fabbriche; la Jugoslavia non esiste più. La Libia e la Siria sono da anni sotto il fuoco devastante di bande di predoni aizzate dagli USA a distruggere, distruggere, distruggere...
  Ora è nel mirino Putin. Gli scandali delle Femmine Pussy Riot  pagate da Soros il boicottaggio delle Olimpiadi l'abbassamento artificiale del prezzo del petrolio i tentativi di creare una opposizione interna, le centinaia di persone incaricate di ucciderlo non hanno combinato niente. Allora hanno messo un piede di porco dentro l'Ucraina, si servono dei nazisti e presto cercheranno di invadere la Russia. Oggi hanno mandato due compari servizievoli come Holland e la Merkel a chiedere a Putin di farsi da parte, di cedere il potere oppure sarà peggio per lui e per la Russia,.
  Intanto si dànno ai killers che operano dentro la Russia per conto degli americani le armi propagandistiche per combattere Putin, il rapporto sulla sua psiche. Questa è l'America, questo è il mondo nel quale ci costringe a vivere.
  

Tsipras è un leone

Tsipras è un leone
 
L'Europa ha detto no alla Grecia spingendola verso la disperazione o magari a darsi un governo di destra che da un lato protegge gli evasori fiscali e dall'altro privatizza a favore della borghesia denarosa tedesca o francese i beni del Paese.
Faccio osservare che una decisione talmente grave è stata presa non dal Parlamento Europeo che non lo fanno contare niente e neppure da una riunione alla quale partecipano tutti gli Stati. Avete per caso sentito la voce della Spagna, della Bulgaria,o di qualcuno dei ventisei paesi che contano meno di niente? No!! Avete sentito soltanto la Germania, la BCE e due ruffiani della Germania come l'Italia di Renzi e la Francia di Holland.
 Holland e Merkel che si recano come emissari mafiosi da Putin a notificargli di abbandonare l'Ucraina e le popolazioni russofone nelle mani dei nazisti eredi dei complici di Hitler.
 Tsipras si è finora comportato bene con coraggio leonino senza farsi intimidire. La gentaglia che vuole i soldi dalla Grecia è capacissima di farlo uccidere o di fargli qualche grosso male. Ero molto critico nei suoi confronti perchè lo credevo simile agli infami socialdemocratici europei.
 Mi sono ricreduto e mi auguro che riesca ad uscire dall'angolo dove è stato isolato dalla delinquenza che sta al governo compresa quella italiana.
Il piromane Obama

I piromani  usano incendiare le montagne o i  boschi creando diversi focolai. E' quello che fanno gli USA. Creano un focolaio di guerra dopo l'altro e mentre ne accendono uno pensano al prossimo che debbono accendere. Ora stanno spingendo l'Europa contro la Russia dopo avere incendiato l'Ucraina servendosi dei nazisti locali-
Il sistema massmediatico occidentale è uno loro particolare strumento di guerra. Prima di attaccare la Libia ci furono mesi di diffamazione di Gheddafi e della sua famiglia. Lo stesso è accaduto ai capi di Stato di tutti i paesi aggrediti. Milosovici era descritta assieme alla moglie come una coppia diabolica. La stessa descrizione fu riservata alla coppia Ceisuscu finita fucilata ed esposta per giorni sulle pagine dei soldati. La moglie di Assad è stata descritta come una donna avida di lusso e di scarpe preziose. Ora la Siria è un inferno. Il Presidente dell'Ucraina che non si voleva piegare ai disegni di Obama fu costretto alla fuga da un colpo di Stato. La diffamazione di Putin impazza. Viene descritto quanto uno psicopatico ed una specie di zar. Putin sarebbe anche autistico secondo il Pentagono.
Tutto gli incendi  accesi dagli USA finiranno con il diventare un grande rogo ed entreremo ufficialmente nella terza guerra mondiale.

giovedì 5 febbraio 2015

Fitrnze Capitale


Nel Paese dei Balocchi

Milioni di Euro per la Vanagloria della massoneria del giglio

la città di Firenze ha fatto partire un programma di festeggiamenti per Firenze Capitale che raggiungerà il 2021. Centinaia di iniziative e di eventi tutti rigorosamente a carico dello Stato e dei disgraziati fiorentini che si dovranno accollare il costo di milioni di euro per placare la terribile demagogia degli ambienti politici e massonici che hanno imposto l'evento.

L'Italia ha festeggiato i 150 anni dell'unità l'anno scorso e non mi risulta che abbia programmato festeggiamenti per tutto il decennio come sta facendo Firenze.

Non sono statalista ma penso che festeggiamenti di Firenze Capitale d'Italia assumono un carattere che va molto oltre la rivendicazione del federalismo toscano.

Non è una iniziativa per la coesione ma per lo sfascio.

http://press.comune.fi.it/hcm/hcm5353-10_2_1-Al+via+domani+in+Palazzo+Vecchio+le+celebrazioni+p.html?cm_id_details=73268&id_padre=4472

mercoledì 4 febbraio 2015

l'Ora di Cinque Stelle

 
Suona l'ora di Cinque Stelle
 
All'indomani della elezione di Mattarella avvenuta passando come un carro armato sul corpo di Berlusconi e di Forza italia (con la quale Renzi ha un accordo di regime detto del Nazareno sulle riforme ed in gran parte segreto sulle guarantigie del Cavaliere e sulla distribuzione del potere in Italia) con FI in rivolta che aumenta il potere di Fitto, Berlusconi ha presentato il conto ed ha dichiarato "rotto" l'accordo che lo legava al suo rampantissimo discepolo del PD.
Il quale fa finta di niente, fa spallucce, dichiara che andrà avanti da solo e minaccia il "partitino" di Alfano. Renzi ostenta grande indifferenza e disprezzo per l'iniziativa del cavaliere ma questa lo fa traballare. Il suo equilibrio di destra con il quale ha governato per un anno non c'è più anche se la disponibilità di Berlusconi e di FI a tornare al tavolo della mensa comune cè sempre ma naturalmente a condizioni diverse.
 
Questo è il grande momento della sinistra democratica se davvero c è. La sinistra potrebbe proporre un azzeramento assieme alla alleanza con Berlusconi delle controriforme concordate dalla job act alla legge elettorale alle altre porcherie. Nello stesso tempo si apre una opportunità enorme per Cinque Stelle la opportunità di proporre al PD di lavorare sui Nove Punti presentati da Grillo a Mattarella e di avviare un ciclo nuovo della legislatura non può popolato dai loschi personaggi della politica del Nazareno come Verdini ed altri.
 
Può essere l'opportunità per recuperare dentro la Costituzione i venti milioni di lavoratori che Renzi ha cacciato fuori com la Job Act. Il diritto al lavoro deve tornare ad essere diritto dello Stato italiano. Chiudere la partita dello sporco Italicum e tornare al Mattarellum-.
 
L'evoluzione della politica europea sotto la sferza del governo greco di Siryza potrebbe essere colta dall'Italia per avviare uan politica di "crescita" vera e non quella fasulla raccontata con impudenza da Renzi dei falsi centomila nuovi occupati.
 
E' il momento di una iniziativa politica di Cinque Stelle.