mercoledì 29 luglio 2015

Oscena agonia della democrazia


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Oscena agonia della democrazia italiana

Ieri un Senato di vigliacchi seppur riluttanti ha approvato il decreto di Renzi, confezionato dalle banche americane, che riduce di 2,3 miliardi l'anno e per cinque anni il badget per le analisi cliniche. Il decreto è pesantemente intimidatorio nei confronti dei medici per i quali sono previste penalità salate se si permettono di prescrivere analisi cliniche al fuori dei massimi che saranno assegnati ad ognuno di loro.
Il medico di base diventa terminale di un sistema fiscale. La medicina non può certo tornare alla capacità diagnostica che i singoli medici avevano una volta quando conoscevano la vita di ognuno dei loro pazienti e l'ambiente nel quale vivevano. L'Italia di oggi non più certo quella dei medici condotti e giustamente la medicina si basa sulla diagnostica strumentale e sulle indagini tipo tac risonanza magnetica etc..
Mentre si strappa questa parte essenziale del diritto alla salute si lancia l'idea già sostenuta da pennivendoli prezzolati all'uopo da economisti ed esperti telecomandati della Confindustria vampiresca di assicurazioni private che dovrebbero "integrare" il SSN_

Si dice che il sistema funziona in Olanda. Ne dubito. Natulmente non si dice che l'utenza italiana è molto più povera di quella olandese e l'acquisto di una assicurazione sanitaria sarà problematico per molte famiglie.

Naturalmente i sindacati stanno zitti e le associazioni di consumatori fanno una protesta di facciata.

Non è stato Berlusconi a rovesciare l'Italia come un calzino. Lo sta facendo Renzi ed un partito che è l'epigone del PCI:
La Costituzione è servita!!

cemento ed analisi cliniche

Cemento ed analisi cliniche
Un processo di concentrazione monopolistica guidato dalla Germania che ha già acquisito i gruppi Holcim-Lafarge svizzero-francesi ha investito l'Italcementi della famiglia Pesenti che da oggi in poi cesserà di essere italiana.
Un altro "fondamentale" del sistema industriale italiano va via e l'attenzione del capitalismo italiano si concentra sempre di più sui servizi ed ora sulla sanità che viene spinta verso la privatizzazione ed il sistema delle assicurazioni private vigente negli USA e parzialmente in altri paesi capitalistici.
La salute è il nuovo grosso business per un capitalismo parassitario che si è già mangiato con le forniture ed le convenzioni il grosso del servizio sanitario nazionale.

domenica 26 luglio 2015

L'Italia e Le brigate Rosse

L'Italia ed il terrorismo delle Brigate Rosse

L'Italia ha avuto nei confronti del terrorismo in atteggiamento unitario riguardante tutte le sue componenti politiche e sindacali di natura esclusivamente repressiva. La sinistra avrebbe potuto cercare di capire ma non l'ha fatto,. L'eroe della sinistra è stato Rossi delatore della cellula terrorista della sua fabbrica.
Lo Stato ha vinto la sua guerra contro il terrorismo nella quale fece molto il Generale della Chiesa ricordato come Prefetto Antimafia di Palermo ma in effetti massimo repressore delle colonne di brigatisti del Nord.I terroristi sono stati spenti nella logica carceraria con tutto quello che comporta anche di pentimenti ritrattazioni ed altro.
Insomma il movimento rivoluzionario del terrorismo è stato sconfittto ed i suoi ultimi esponenti scontano secoli di galera-. Il loro nome è stato financo dimenticato che è la cosa più grave che possa accadere a chi si propone di cambiare il mondo.
 Ma la mancata analisi delle ragioni che motivarono il terrorismo italiano hanno portato la sinistra italiana e  l'Italia alla sconfitta.
 Non si è voluto analizzare che cosa era lo SMI (lo Stato delle Multinazionali) e si è lasciato libero corso al tumore che nel giro di trenta anni da Berlinguer ad Occhetto a Bersani a Renzi ha divorato la sinistra.

 Non si è voluta accettare l'analisi delle Brigate Rosse e dare una risposta diversa da quella terroristica ai problemi affrontati. Non c'è dubbio che le BR avevano ragione sullo sviluppo dell'imperialismo delle multinazionali e della globalizzazione.

sabato 25 luglio 2015

la lotta all'Islam

La lotta all'ISLAM
non è lotta a tutto l'Islam ma soltanto alla parte di esso che resiste al vassallaggio ed allo sfruttamento degli Stati Uniti. E' Islam la Turchia un paese di cento milioni di persone alleato agli USA in lotta contro la sua minoranza curda e con la Siria che bombarda dicendo di bombardare l'Isis. E' Islam l'Egitto un altro grande paese con oltre cento milioni di abitanti alleato di ferro attraverso la casta militare dei mamelucchi agli USA; è Islam l'Arabia Saudita (trenta milioni di abitanti) custode della Sacra Mecca le cui carceri rigurgitano di quanti si ribellano alla feroce monarchia alleata sempre con gli Usa e naturalmente con l'occidente.
E' Islam la Tunisia 10 milioni di abitanti) ed è Islam il Marocco (33 milioni di abitanti) ed è Islam l'Indonesia con i suoi 238 milioni di abitanti subalterna agli USA. Il Pakistan inquieto ma nella sfera influenza USA (178 milioni di abitanti) è pure Islam come tanti paesi dell'Africa
Paese destabilizzati e disgregati dagli Usa sono l'Iraq (quaranta anni di guerre e di embargo), la Libia, la Siria, la Somalia, l'Afghanistan.
Nessuno dei paesi musulmani elencati ha preso una iniziativa di guerra contro gli USA o contro l'Occidente. I paesi che stanno subendo guerra sono stati tutti provocati attaccati ed occupati dallo Occidente.
Il pericolo mortale per l'umanità non è l'Islam ma l'Occidente che esporta in esso corruzione delle sue classi dirigenti e guerre
Un paese fiero della sua indipendenza come l'Iran è stato umiliato e costretto a firmare un accordo con il quale ri nunzia alla
energia atomica.
La religione Islam che unifica oltre un miliardo forse un miliardo e mezzo di esseri umani non è mai stato collante per l'unificazione politica degli Stati ed una comune visione dei loro interessi. Solo il socialismo potrebbe riuscire in questa impresa e ci stava riuscendo al tempo di Nasser e di grandi dirigenti africani subito uccisi dalla Francia o dagli Usa.

martedì 21 luglio 2015

I due marò

Perchè l'Italia non ha processato i marò?
Perchè la procura italiana che apre fascicoli su delitti che accadono all'estero in questo caso non fa niente?
Se l'Italia fosse stata davvero convinta di avere giurisdizione sui due marò che, operando da una petroliera privata, hanno ucciso due poveri pescatori, avrebbe dovuto processarli in contumacia e condannarli per il delitto commesso ( all'ergastolo, a trenta anni, quanto vale la vita dei pescatori indiani nel codice penale italiano??).
Ma l'Italia ha fatto la furba ed ora si aspetta un arbitrato internazionale, che è una aberrazione giuridica

sabato 18 luglio 2015

Un sondaggio falso


 Il falso sondaggio greco

Il sistema massmediatico greco tutto nelle mani dei ricconi e dei filoeuropei si è inventato un sondaggio che dà a  Syriza il 42,50 per cento dei voti.
Naturalmente conta sul fatto che nessuno può smentirlo dal momento che la povera opposizione di sinistra di Syriza  ed i comunisti non sono in grado di fare un loro controsondaggio. Tutto il mondo ora sa che la gente sta con chi come Tsipras si è venduto al sistema bancario internazionale ed a ceduto quanto resta ancora dei diritti delle persone con le "riforme"
Tre settimane di banche chiuse e di code ai bancomat e lo zuccherino di sette miliardi di euro hanno fatto il resto.Inoltre gli USA stanno facendo pressioni inaudite perchè il debito greco venga sforbiciato considerevolmente.

Che c'è di meglio per l'Occidente amerikano del fallimento dello unico tentativo "socialista" fatto in Europa?

Ora che Syriza rientra nei canoni comportamentali della socialdemocrazia europea collaborazionista ed atlantista siamo tutti felici e contenti. La notte dormiamo tranquilli!

mercoledì 15 luglio 2015

IL coraggio

Coraggio e tartufismo

 Dote fondamentale della politica è il coraggio, coraggio che hanno avuto i veri e grandi leaders. Il coraggio di Cesare del "alea iacta est", il coraggio di  Zapata, il coraggio di Lenin, il coraggio di Cromwell, il coraggio di Garibaldi.

La politica senza coraggio è politicantismo, tartufismo, adesione all'esistente. La vera politica  cambia l'esistente.

Per questo Tsipra è morto. Non ha avuto il coraggio della grexit dentro la quale c'era la salvezza del popolo greco.

 Ora sostiene al Parlamento gli accordi dai quali è stato umiliato e torturato mentre lo stesso FMI sostiene l'inesigibilità del debito greco

realismo

 Realismo

Non pensavo che il discorso di Tsipras al popolo greco dopo la firma degli accordi di Bruxelles fosse giustificazionista fino a rasentare la viltà. Sulle baby pensioni ha detto che se non fosse stata l'Europa a chiederne la eliminazione doveva essere la Grecia a farlo e poi dando per scontato e "normale" la pensione a 67 anni ha detto una bugia. Ha detto che non ci saranno riduzioni. Lo stesso per gli stipendi. Invece la riduzione delle pensioni sono previste.

Ha sorvolato sulle cose fondamentali riguardanti la cessione di beni patrimoniali per 50 miliardi i programmi di privatizzazione il commissariamento della Grecia.

Tutti gli analisti sono concordi nel ritenere che il format di austerità imposto all'economia greca la dissanguerà e la ridurrà ad essere lo scheletro di se stessa.

C'è qualcosa di superstizioso di irrazionale non volere restare a qualsiasi condizione nell'area dell'Euro. Come se fuori si spalancassero le porte dell'inferno.

   Avremo un governo diverso da quello con il quale la Grecia aveva aperto la trattativa.

  Con cio il capitolo Syriza e Tsipras aperto a sinistra con tante speranze si chiude.

La retorica del premio nobel

   La retorica del premio Nobel per la Pace

Tutta la filiera massmediatica dell'Occidente si scioglie in inni laudativi alla grandezza del mitico presidente Obama che avrebbe recuperato l'Iran al consorzio delle nazioni abolendo l'embargo in cambio dello impegno -sotto controllo- di non costruire la bomba atomica entro i prossimi dieci anni.

  Certo è una grande boccata di ossigeno per cento milioni di iraniani  per anni isolati dal mondo. Anche il commercio dei paesi occidentali ne godrà perchè potrà riprendere a vendere ad un mercato assetato da una lunghissima astinenza.

  In verità l'Iran subisce una terribile umiliazione pur di liberarsi dall'isolamento internazionale dell'embargo. Dovrà sotto controllo americano non costruire la bomba atomica mentre Israele non molto lontano dai suoi confini ha un arsenale di centinaia di bombe atomiche. Perchè l'Iran non ha diritto a farsi la sua atomica per difendersi dalla temibilissima ed aggressiva potenza israeliana?
   
  I falchi americani e la stessa Clinton non condividono comunque gli accordi di Vienna. Israele rumoreggia digrigna i denti ed attacca Obama.

  Può darsi che l'Iran venga attaccata proprio con la scusa di avere disatteso gli accordi di Vienna. Gli USA non fanno favori al mondo e non amano la pace. La Clinton ha già fatto sapere che ci penserà lei a mettere in riga l'Iran quando sarà presidente.

  
  

lunedì 13 luglio 2015

Tsiprfas respinga gli accordi




Respingere gli accordi in Parlamento

 Tsipras si dovrebbe presentare in Parlamento per chiedere di respingere i pesantissimi dickat imposti dall'Euro criticati anche da una voce liberista amerikana come il NYT e che hanno scandalizzato tutto il mondo per la loro durezza.

 Sarebbe un capovolgimento di posizioni rispetto a quelle che ha tenuto al tavolo di Bruxelles ma la correzione di una cosa che sarà fatale alla Grecia,. Tutti gli analisti sono concordi nel dire che la quaresima che è stata imposta e che fa seguito a cinque anni di quaresima spezzerà davvero le reni alla Grecia.

 Ricordo che uscire dall'Euro sarebbe per la Grecia la conquista della libertà e non sarebbe una catastrofe  maggiore di restare.

  Otto nazioni europee a cominciare dalla Gran Bretagna sono fuori dall'euro e ci stanno bene. Perchè non dovrebbe starci bene la Grecia che sarebbe libera e non colonia dei tedeschi?

domenica 12 luglio 2015

Gli accordi di Monaco

 Gli accordi di Monaco
E' impressionante come la storia di ripeta senza insegnare niente a nessuno

gli europei si stanno comportando a Bruxelles verso la Grecia come i francesi e gli inglesi si comportarono a Monaco con Hitler per la  Cecoslovacchia.


Viltà di alcuni governanti europei e complicità di altri come la Finlandia e la Polonia.

i 27 hanno ammutolito Tsipras  facendone  un eunuco incapace di profferire verbo.
 Holland parla di violento comportamento della Germania ma si guarda bene dal contrapporsi a Schauble e Merkel.

Ma la Germania è una tigre di carta e la minaccia di grexit agitata da Sckauble è un bluff.
 Il grexit sarebbe il fallimento della dominanza tedesca sulla Europa.

Il documento di prescrizioni alla Grecia  che  hanno trattato tutta la notte mi ricorda gli accordi i del Castello di Ramboillet che imposero alla Jugoslavia di Milosevic la cessione del Kossovo e diedero il via al bombardamento di Belgrado ed alla distruzione della Jugoslavia,.
  Spero che in Grecia si coauguli una forza popolare attorno alla sinistra di Syriza al KKE in grado di salvare il Paese dalla liquidazione coatta che gli è stata imposta.
  Tsipras può salvare il suo onore e quello della Grecia rifiutando tutto. Se non rifiuta condanna se stesso e la Grecia ad un tragico destino di servitù ai tedeschi.

Fucilazione di tsipras



Fucilazione alla schiena di Tsipras
Impressionante la solitudine della Grecia

La Germania ha fucilato Tsipras ed imposto una umiliazione alla Grecia che neppure l'Impero Romano comminava alle sue più irrequiete colonie. Entro  due giorni il Parlamento greco deve approvare una Job Act una legge Fornero una riforma fiscale e norme sulle privatizzazioni più stringenti. La Troika torna a commissariare il governo.

Non so quanti palmi di pelo ha Tsipras sullo stomaco ma niente potrà salvarlo e salvare il suo governo che non essendo liberista è sgradito alla Germania ed ai suoi satelliti.

I massmedia o ccidentali pur non essendo favorevoli alla Grecia hanno definito umilianti le condizioni imposte. Holland ha parlato di clima violento dell'Eurozona


La lezione è chiara a tutti. Un Grecia deve tornare un governo di centro destra e quello spagnolo non si deve toccare. Se Podemos vince le elezioni lo aspetta il trattamento inflitto a Tsipèras.

 Tsipras potrebbe salvarsi ed entrare a pieno titolo nella storia se non fa proprio nulla delle prescrizioni della Merkel e domani ordina alla Banca Centrale di Atene di stampare  la dracma. Ma ha contro i poteri forti l'alta burocrazia gli armatori tutta la stampa e le televisioni greche. Non sappiamo quale fedeltà avrà dai militari.

sabato 11 luglio 2015

La Germania vuole la Grecia



Vogliono fare della Grecia un Protettorato Tedesco. Una sorte simile aspetta l'Italia. Questa è l'Europa Quarto Reich
 
 
 
La cosa più urgente è il rientro di Tsipras in patria e la ricomposizione dellì'unità del popolo greco che il Mostro vorrebbe spogliare di ogni suo bene.
 
Prima di giungere ad una riunione plenaria dei 28 Stati converrebbe alla Grecia rompere e tirarsi fuori sia dallo Euro che dalla stessa Unione Europea.
Il programma di 12 miliardi di lacrime e sangue di Tsipras non basta. Vogliono molto molto molto di più. Vogliono la Grecia.

La Germania vuole la Grecia fuori dall'Euro. Non capisco perchè non viene presa in parola dai greci e concordare una separazione "civile"
Ritiene che se la Grecia esce dall'Euro sarà tanto debole da venderle tutti i suoi beni e i diritti petroliferi sull'Egeo.
La Germania vuole tutti i beni patrimoniali della Grecia in un fondo a sua disposizione.
Vogliono imporre alla Grecia condizioni peggiori di quelle di una guerra perduta.


Non vogliono discutere il debito greco con il quale si vogliono comprare la Grecia. Il programma ultrapetita (12 miliardi) presentato da Tsipras non basta ai tedeschi: vogliono la testa di Tsipras e vogliono la Grecia tutta.
le dimissioni imposte a Varaufakis sono state in grave errore che ha indebolito la Grecia e lo stesso Tsipras al quale chiederanno (forse) un governo di coalizione con la destra e poi di cedere il passo. Insomma è un'altra operazione Berlusconi da sostituire con Monti. Solo che per Berlusconi la Germania aveva una leva in Napolitano.
E' impressionante l'acquiescenza dei paesi europei alla Germania. Impressionante ed inquietante. La Grecia è assolutamente sola. Solo il FMI ha avuto un atteggiamento "normale" nei suoi confronti.
Il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble ha proposto una Grexit per cinque anni, tempo in cui Atene potrebbe ristrutturare il suo debito,
ilsole24ore.com

venerdì 10 luglio 2015

La politica del terrore



 La politica del terrore

 La chiusura delle banche è stata la mossa vincente della Troika per terrorizzare i greci e costringerli ad accettare misure di austerità e di svendita ai privati dei beni nazionali che avevano respinto con il referendum.
 Ieri il Parlamento greco ha approvato il documento proposto da Tsipras che aveva già entusiasmato  "i mercati" ed i dirigenti UE.La Germania ha accettato quasi in silenzio riservandosi la parte della cerbera fino alla fine. Ma è soddisfatta.  Solo otto deputati di Syriza non hanno votato a favore del documento che oggi sarà sottoposto al vaglio del gruppo eurozona.
  Il ruolo degli USA è stato molto importante e si è svolto attraverso  Lagarde del FMI che, a differenza dellla Germania e degli europei, è per la riduzione del debito greco.
  L'ideologia liberista sconfitta in Grecia ed in Europa dal No del referendum continua ad essere la linea fondamentale ed intransige nte di condotta dell'Europa seppure addolcita da qualche vago riferimento alla "crescita" per correggere "l'austerità".
  Naturalmente si tratta di austerità riservata ai ceti popolari perchè in Europa la tassazione dei ricchi è vista di malocchio. Gli armatori greci da sempre scandalosamente esentasse  cominciano ad essere tassati ma in misura davvero ridicola.
  All'Europa interessa tenere sotto pressione e priva di mezzi le classi povere e subalterne. La quaresima è per il popolo.

Il mondo è un legno storto

 Il mondo è un  legno storto

 I greci non trovano il coraggio di uscire dall'Euro e dall'Europa come certi figli trattati malissimo dalla matrigna che nonostante calci in faccia si aggrappano alla casa che considerano natale.

  Credono che fuori dall'Europa e dall' Euro il mondo sia senza certezze, pericoloso, mortale. Ne sono spaventatissimi.

  La volontà dei greci di restare nell'Euro a qualsiasi costo sta influenzando Tsipras e si riflette nel negoziato. La proposta che è stata presentata dai greci  non raccoglie certo lo spirito del referendum.

  Spero che i falchi tedeschi facciano fallire il negoziato e che la Grecia si trovi fuori dall'Euro.

  Anche nella migliore delle ipotesi il negoziato non eviterà la vendita dei beni che ancora rimangano alla Grecia a cominciare dal porto del Pireo. Pare che gli aeroporti greci ed il turismo siano in gran parte nelle mani di imprese tedesche.

  Restare dentro questa Europa è la disgrazia peggiore che possa continuare a capitare ai greci ed a noi tutti.

giovedì 9 luglio 2015

vince Tsipras


l capitalismo è una tigre di carta (ed ha la coscienza sporca).
Il Piano proposto da Tsipras sarà accettato ed il debito sarà decurtato notevolmente.
Il fronte liberista è diviso: USA FMI ed UE hanno posizioni tattiche diverse. I Falchi non ce la faranno.
Il FMI ha smentito BCE e UE ed ha detto che il debito dei greci va ridotto e diluito nel tempo.
Gli USA vogliono che la Grecia resti nella UE. Temono che la Russia entri per la porta del Pireo nel Mediterraneo.
La geopolitica avrà la prevalenza sulla geoeconomia. La Merkel esce distrutta dal confronto.
Lunedi avremo una Europa ed un Mondo diversi.

Pourpourri

 
 per la Grecia è meglio se viene cacciata dalla UE
 
E' possibile che gli americani convincano i tedeschi a non cacciare via dall'Europa la Grecia. Naturalmente sono mossi da ragioni geostrategiche e dalla appartenenza della Grecia alla Nato.
Ma se la Grecia resta dentro l'area dell'Euro non fa un affare Dovrebbe presentare un programma quaresimale anche se più attento alla condizione della popolazione povera.
Non c'è avvenire dentro la Unione Europea nè per la Grecia nè per gli altri.
la UE si regge soltanto con le politiche di "austerità" e non è in grado di sopportare governi diversi da quelli liberisti.
 
L'EuroMarco
 
L'Euro è il marco tedesco chiamato Euro. Imposto ad una Europa costretta alla quaresima delle politiche imposte dalla troika.
18 stati europei costretti a "comprare" l'Euro che ci viene venduto dalla BCE emanazione della Germania.
 
L'Iran umiliato
n crimine storico
Si sta concludendo la trattativa imposta all'Iran sulla rinunzia al nucleare ed alla bomba nucleare. L'Iran tratta perchè non può continuare a resistere ad un criminale embargo imposto dagli USA che rende difficile la vita a cento milioni di persone.
L'Iran è assistito nella trattativa dalla Russia che è dalla sua parte.
La trattative è un abuso ed è un grave errore perchè in una regione controllata dalla potenza nucleare israeliana la bomba atomica iraniana avrebbe garantito la pace, pace che difficilmente ci sarà co n l'Iran i n posizione di inferiorità militare.

Populismo
i movimenti che sorgono interpretando profondi bisogni popolari vengono definiti spregiativamente dai pennivendoli al servizio permanente dei padroni del vapore "populisti". La definizione è spregiativa e vorrebbe colpire quanti scoprono il sedere al collaborazionismo o al destrismo dei partiti socialdemocratici o ancora peggiore di questi come il Pd.
Secondo autorevoli quanto velenosi opinionisti del Financial Times e di altri giornali di Wall Street Syriza sarebbe un movimento popolista. Ora comunque cominciano a sospettarlo di marxismo.

Il popolo ritorna ad esistere
I greci di Tsipras e di Syriza stanno facendo la storia ed hanno ridato consistenza dignità ruolo protagonismo sociale non soltanto a 10 milioni di greci ma a 730 milioni di europei che finora ed ancora è come se non ci fossero ed al loro posto spadroneggiano le torve spietate figure di Merkel, Holland, Draghi, Yunker e del livido ministro delle finanze tedesco che è l'anima nera del potere finanziario ed industriale-.
nquietante la reazione della opinione pubblica tedesca
Il sostegno della opinione pubblica tedesca alle posizioni durissime della Merkel verso la Grecia anche se frutto di manipolazioni massmediatiche e della stretta alleanza con i socialdemocratici, è inquietante.
Non una parola di solidarietà e di comprensione per le sofferenze del popolo greco ma soltanto disprezzo, alterigia, arroganza

Che Chevara
alla luce della stupefacente conclusione della vita politica dei fratelli Castro si capisce perchè cinquanta anni fa Che Chevara andò via da Cuba per andare a morire in Bolivia ssassinato dai killers degli amerikani.

lunedì 6 luglio 2015

La Grecia cacciata via

La Grecia cacciata via dalla UE ??

Forse mi sbaglio ma ho l'impressione che la Merkel ed i suoi loschi compari hanno già deciso di buttare fuori la Grecia dalla UE. Non accettano la sconfitta e non vogliono cambiare linea. L'esempio greco potrebbe essere seguito da altri. La disciplina deve essere cieca ed assoluta. Il meccanismo spietato che regge la supremazia del blocco franco-tedesco sulla intera Europa non può essere messo in discussione.
Stanno studiando di farsi perdonare dai greci e dal mondo con una sorta di kit assistenziale.

Varoufakis ha offerto la sua testa alla Troika nella speranza che la Grecia continui a far parte della UE. Ma non sarà così- La Grecia sarà cacciata perchè nessun dissenso dalla linea della austerità viene tollerato anche se millesimale.

sabato 4 luglio 2015

Voto per settecento milioni

 i greci votano per settecento milioni di persone

Oggi i greci alle urne saranno all'incirca dieci milioni, forse meno ma il loro voto riguarda settecento milioni di europei che finalmente, dopo anni di dittatura plumbea della Troika, dopo la forzature delle legislazioni nazionali piegate per fare gli interessi delle banche e delle confindustrie specialmente in tema di lavoro, si trovano davanti la prima vera  contestazione alle politiche comunitarie che il Parlamento Europeo ed i grandi partiti della socialdemocrazia non hanno saputo o voluto fare,.
 Non a caso Schultz è livido e sbraita contro Tsipras. E' stato scoperto. Ha messo il sonnifero al partito socialdemocratico tedesco fino a provocarne una letargia quasi paralitica. Anche Holland è stato spiazzato e scoperto da Syriza. Cinque mesi di durissima trattativa dei greci hanno fatto maturare in Europa la coscienza della urgenza di una svolta radicale dalle politiche imposte dalla Merkel e dall'anima nera dell'Europa il suo ministro delle finanze Schauble che dalla sua carrozzella sporge una faccia dura che digrigna i denti e minaccia quanti in Grecia, in Spagna, in Italia osano mettere in discussione la politica di austerità  che sta sostituendo all'Europa civilissima ed invidiata dal mondo intero degli ultimi cinquanta anni una plaga abitata da milioni di persone che in certi Stati guadagnano soltanto 200 euro al mese per dieci ore di lavoro. Il welfare europeo viene smontato giorno dopo giorno con aggressioni liberiste alla scuola alla sanità alla università..
  Ieri la signora Merkel ed il suo torvo ministro delle finanze sono state contestati in Germania. I giornali scrivono  che si tratta di un piccolo gruppo di sostenitori del no ma la verità è che il germe della rivolta Tsipras ed il suo formidabile ministro della economia Varoufakis sta germogliando in Europa. Se vince il no  la plumbea prigione europea sarà illuminata dai raggi del sole e sarà l'inizio della fine di una classe dirigente liberista nemica dei popoli che, come diceva oggi Varoufakis  ad un giornale spagnolo deve cedere il posto alla democrazia alla libertà ad una politica economica e sociale di benessere e lavoro per tutti.La globalizzazione fa diretta non abbassando il tenore di vita delle zone alte del pianeta ma alzandolo dappertutto e  cambiando le priorità dell'economia che non possono continuare a permettere che l'1 per cento abbia radditi maggiori del 99 per cento della gente.

Il Cielo acceca coloro che vuole male

l Cielo acceca coloro che vuole male

La posizione del KKE sul referendum è sbagliata, colpevolmente sbagliata. Indebolisce la posizione del NO al referendum e favorisce le forze capitaliste che operano in Grecia a cominciare dagli armatori arrecando un inestimabile aiuto alla Merkel ed alla Troika.

Il governo greco si trova attaccato da destra e da sinistra, da Scilla e Cariddi. In queste condizioni difficilmente avrà scampo. Soccomberà alla ingiunzione terroristica della Germania e della troika e gli effetti catastrofici della sua sconfitta travolgeranno quanto resta della sinistra europea.

Bisogna dare atto a Tsipras che per cinque mesi ha resistito alle pretese tedesche fino alla indizione del referendum dal quale è giusto che abbia sostegno e non una mazzata sulla testa.

Il marxismo condanna il massimalismo. La posizione del l KKE è simile a quella assunta da Troscki in diverse occasioni della rivoluzione sovietica.
E' una posizione contraria agli interessi fondamentali del popolo greco che avrebbe potuto rappresentare nel fronte resistenziale di Syriza ed oltre Syriza dando al popolo greco la prospettiva comunista.

Lenin era realista ed avrebbe dislocato i bolscevichi nel punto della lotta e non alle spalle di tsipras per rovinarlo.

Spero che il popolo comunista disubbidisca alle indicazioni assurde del suo ottuso gruppo dirigente e voti per il NO aprendo un fronte più avanzato di lotta.

venerdì 3 luglio 2015

la posta in gioco

 La posta in gioco è la libertà

Se vince il si vince la Merkel, gli armatori greci evasori fiscali e ricchissimi, vincono le confindustrie di tutta Europa e l'aria in Europa diventerà irrespirabile. Il modello Job Act e delle privatizzazioni andrà avanti. Proprio ieri Renzi ha offerto le Poste Italiane una azienda ricca e strategica in pasto ai privati. Vince anche l'Europa della Nato che ha già creato una ferita profonda in Ucraina e che sfida la Russia con le sanzioni e l'accerchiamento militare.
 La posta in gioco è enorme e riguarda la dittatura senza alcun freno del capitalismo su 800 milioni di persone che già oggi non contano niente e su 27 Stati in cui , a parte l'Inghilterra che sta con un piede dentro ed uno fuori perchè "cugina" degli USA conta soltanto la Germania. L'Italia e la Francia cercano la benevolenza dei tedeschi e sono Stati-Ruffiani. Gli altri 25 Stati alcuni  dei quali in preda a sindrome anticomunista vengono dal Comecon dove avevano certamente molta più dignità  benessere e potere di quanta oggi ne riescano a racimolare facendo lavorare la loro gente per la Fiat o le industrie tedesche a 250 euro al mese dieci ore al giorno spesso sette giorni la settimana  Questi Stati sono basi militari della Nato e degli USA e sono nelle mani dei fascismi che l'URSS era riuscita a sconfiggere nella seconda guerra mondiale.
  Se l'Europa di Draghi,.della Merkel, di Yuncher vinceranno il braccio di ferro con la Grecia proprio in casa sua con un referendum fatto sotto il segno della minaccia della catastrofe  ad  una popolazione terrorizzata  non avrà perso soltanto Tsipras ma la possibilità di una via diversa dal liberismo nazista dei tedeschi e della Troika. Tutti gli spazi di libertà si chiuderanno in tutta Europa.
 Credo che non riusciamo ad immaginare quale livello di dittatura sta dietro il voto di domani. La dittatura delle banche nelle quali i depositi dei correntisti diventano proprietà delle banche stesse e possono essere espropriati. La dittatura di una Germania che dopo aver fatto due tentativi con due guerre mondiali di sottomettere il continente c'è finalmente riuscita imposessandosi di tutte le istituzioni europee e facendole ballare come lei impone.
 Il meno che dobbiamo attenderci dalla vittoria della Merkel in Grecia è l'abolizione del denaro contante e l'aumento abnorme della potenza del sistema bancario. Senza soldi in tasca con i quali anche la persona più povera è relativamente ricca e libera diventeremo tutti marionette programmate dai Roshschild e dai Rochefeller  ed i Soros che controllano tutto  l'Occidente e vorrebbero controllare tutto il mondo abbattendo la Cina e la Russia.