domenica 15 novembre 2015

appunti sul terrorismo


  Qualche riflessione sui terroristi


 Il terrorismo (tranne quello dell'isis organizzato dagli USA con l'aiuto speciale della Nato e di israele) non è altro che la forma assunta dalla guerra asimmetrica dei popoli oppressi dal colonialismo occidentale e, per quanto riguarda la Palestina, da israele.

 I giovani del commando che ha fatto le stragi di Parigi sono tutti per quanto credo di intuire, arabi della prima generazione europea nati nei luoghi di emigrazione dei loro genitori.

 Molti di loro sono  stati  confinati nei casermoni delle case popolari di Parigi.Molti non riescono ad accedere agli studi universitari e sono privi di lavoro perchè la preferenza nelle assunzioni va ai francesi.

  Il fatto che fatta la loro orribile missione si  fanno saltare in aria è la prova che non trattasi di mercenari di gente che usa le armi per ricavarne un guadagno e per viverci
   Pur prendendo le distanze dal loro operato bisogna comunque sapere che la motivazione è fortemente ideologica e valoriale. Se tra gli arabi ci fosse un forte partito socialista come quello che diede vita ai grandi partiti di governo della Siria e dell'Irak o un movimento come quello del quaderno verde di Gheddafi non ci sarebbe terrorismo nella forma che stiamo conoscendo.
  Ma l'imperialismo occidentale ha mantenuto intatte le monarchie della Arabia Saudita e gli emirati arabi e la dittatura camuffata di democrazia della Turchia ed ha distrutto proprio gli Stati governati dai partiti socialisti e dalla illuminata forma federale di governo della Libia.

  Gran parte del terrorismo medioorientale è controllato dagli USA che gli hanno assegnato una quota di petrolio da poter vendere nel mercato mondiale. Basterebbe che tagliassero dal mercato il petrolio dell'Isis per farla fuori nel giro di una settimana. Ma su questo non rispondono nè gli americani nè la classe dirigente europea. Stasera Prodi interrogato dal suo amico Fazio a rai tre sull'argomento  svicolava e dava risponde evasive.
   L'attacco del colonialismo occidentale  è stato diretto a distruggere le forme di governo distanti dagli interessi del capitalismo. Sadam Hussein e Gheddafi sono stati assassinati soltanto per questa ragione. Non garantivano gli interessi delle multinazionali a cominciare da quelle petrolifere ed ostacolavano il progetto modulare di progressivo accerchiamento e poi di aggressione alla Russia ed alla Cina.

   Il pericolo per l'umanità non viene dal movimento di lotta dei popoli arabi ma dall'imperialismo che ha destabilizzato tutte le nazioni che non corrispondono ai suoi interessi e che propongono modelli di vita, stili di vita diversi  alle loro popolazioni.

  Infatti gli abitanti della Libia di Gheddafi, dell'Iraq di Sadam Hussein e della Siria di Assad stavano molto meglio di come stanno i cittadini statunitensi e con il welfare sicuramente degno di nazioni civili,. Cosa che non si può dire per il sistema pensionistico e per quello sanitario degli USA. Ricordo che in Usa cinquanta milioni di persone stanno sotto la soglia della povertà e milioni di persone abitano nelle fogne delle metropoli o nelle foreste o vivono per strada senza casa.
 Aggiungo come ciliegina finale che venti milioni di veterani di tutte le guerre che gli Usa hanno combattuto e combattono nel mondo vivono nella frustrazione e nella disperazione. Alcuni vanno a vivere in Messico perchè non hanno soldi sufficienti per vivere negli States. Ogni anno seimila di loro si uccidono per disperazione. Molti sono in preda alla pazzia.
  

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