lunedì 16 novembre 2015

il mondo è un legno storto

Il mondo è un legno storto
Apprendiamo da Erdogan alla fine del g20 che Assad entro sei mesi dovrà anmdarsene. Il decreto mafioso degli USA sarà eseguito dopo trecentomila morti milioni e milioni di profughi e la riduzione in macerie della Siria. Nessuno ci spiegherà mai perchè Assad se ne deve andare dopo essere stato rieletto quasi plebiscitariamente soltanto un paio di anni fa.
Ma questo è l'accordo che è stato raggiunto con la Russia usando la carota ed il bastone. La carota della riammissioni di Putin alle confabulazioni riservate con Obama ed il bastone dell'assassinio di 224 cittadini innocenti nell'incidente sul Sinai apertamente rivendicato seppur con linguaggio mafioso dagli americani.
L'esplosione dello aereo di linea ha cambiato le carte del gioco. Ora Putin dichiara di non intervenire in Siria contro la cosidetta opposizione moderata. Come possa essere moderata gente armata fino ai denti dagli USA che combatte contro l'esercito siriano non ci riesce a capire. Eppure hanno fatto passare l'idea che esistano "moderati" diversi dall'isis che sparano alla popolazione civile dei quartieri di Damasco ritenuti fedeli ad Assad.
La Russia ha perduto la partita sul terreno politico-diplomatico. Forse si riserva di riguadagnare terreno in futuro ma il futuro non sarà altro che la conseguenza di ciò che si decide oggi.
Intanto Hollande pronunzia un delirante discorso al Parlamento francese nel quale ha intimato alla Europa (leggi Germania ed Italia) di intervenire nella guerra contro il "terrorismo" ed ha chiesto una riforma di punti ben specificati della Costituzione. Vuole che lo stato di emergenza passi da 12 giorni a tre mesi, poteri speciali di perquisizione e di arresto ed altre cose di questo genere che sono anche di più di quanto ha avuto con la patriot Act Bush dal Congresso.
La Francia da venerdi scorso si è sfogata compiendo innumerevoli raid aerei sulla Siria riducendone in polvere le città indiziate di "terrorismo". Nessuno ci dirà mai quante migliaia di persone vi stanno perdendo la vita.
Mentre Renzi come la Merkel tiene un atteggiamento cauto Gentiloni ispirato dall'Ambasciata di Via Veneto invoca un giorno si ed un giorno no l'ingresso della Italia nella guerra di Siria.
Non so come andrà a finire ma il male ha la prevalenza in tutte le vicende che stiamo vivendo e quindi penso che finiremo con il mandare i nostri aerei a bombardare Damasco.

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