Il mondo è un legno storto
Apprendiamo da Erdogan alla fine del g20 che
Assad entro sei mesi dovrà anmdarsene. Il decreto mafioso degli USA sarà
eseguito dopo trecentomila morti milioni e milioni di profughi e la riduzione in
macerie della Siria. Nessuno ci spiegherà mai perchè Assad se ne deve andare
dopo essere stato rieletto quasi plebiscitariamente soltanto un paio di anni fa.
Ma questo è l'accordo che è stato raggiunto con la Russia usando la carota
ed il bastone. La carota della riammissioni di Putin alle confabulazioni
riservate con Obama ed il bastone dell'assassinio di 224 cittadini innocenti
nell'incidente sul Sinai apertamente rivendicato seppur con linguaggio mafioso
dagli americani.
L'esplosione dello aereo di linea ha cambiato le carte del
gioco. Ora Putin dichiara di non intervenire in Siria contro la cosidetta
opposizione moderata. Come possa essere moderata gente armata fino ai denti
dagli USA che combatte contro l'esercito siriano non ci riesce a capire. Eppure
hanno fatto passare l'idea che esistano "moderati" diversi dall'isis che sparano
alla popolazione civile dei quartieri di Damasco ritenuti fedeli ad Assad.
La Russia ha perduto la partita sul terreno politico-diplomatico. Forse si
riserva di riguadagnare terreno in futuro ma il futuro non sarà altro che la
conseguenza di ciò che si decide oggi.
Intanto Hollande pronunzia un
delirante discorso al Parlamento francese nel quale ha intimato alla Europa
(leggi Germania ed Italia) di intervenire nella guerra contro il "terrorismo" ed
ha chiesto una riforma di punti ben specificati della Costituzione. Vuole che lo
stato di emergenza passi da 12 giorni a tre mesi, poteri speciali di
perquisizione e di arresto ed altre cose di questo genere che sono anche di più
di quanto ha avuto con la patriot Act Bush dal Congresso.
La Francia da
venerdi scorso si è sfogata compiendo innumerevoli raid aerei sulla Siria
riducendone in polvere le città indiziate di "terrorismo". Nessuno ci dirà mai
quante migliaia di persone vi stanno perdendo la vita.
Mentre Renzi come la
Merkel tiene un atteggiamento cauto Gentiloni ispirato dall'Ambasciata di Via
Veneto invoca un giorno si ed un giorno no l'ingresso della Italia nella guerra
di Siria.
Non so come andrà a finire ma il male ha la prevalenza in tutte le
vicende che stiamo vivendo e quindi penso che finiremo con il mandare i nostri
aerei a bombardare Damasco.
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