mercoledì 4 novembre 2015

la rivendicazione Usa dell'attentato del Sinai

Siamo stati noi, siamo stat noi!!!!

Gli USA sono intervenuti diverse volte sulla questione dell'aereo passaggeri russo  per indicare nel terrorismo e in una valigia-bomba la causa della sua esplosione in volo.
Non è usuale che una potenza  intervenga in modo così petulante in una vicenda tragica in cui ci sono 224 morti e prima ancora che si sappia il risultato della analisi delle scatole nere e che il paese di appartenenza dell'aereo si sia pronunziato.
Come fanno a sapere che trattasi di una valigia? Potrebbe anche essere stato un kamikaze presente tra i passaggeri.
E' quindi una sorta di rivendicazione, un modo per dire "siamo stati noi e ne abbiamo incaricato l'Isis"e lo abbiamo fatto per la ragione che voi sapete: l'intervento quasi risolutivo della Russia  a favore della Siria nella guerra in corso e le relazioni tra Russia ed Egitto che noi non gradiamo e sulle quali vogliamo mantenere il monopolio. Come prima conseguenza del disastro aereo del Sinai l'Iraq che si era rivolto alla Russia per essere aiutato nella sua lotta contro il Califfato si è prudentemente ritirato avendo decifrato perfettamente il massaggio di morte e di terrore  che Obama ha inviato al mondo con la soppressione in volo della  vita di 224 passaggeri russi.

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