domenica 27 dicembre 2015

Il Crociato



Il Crociato!

Il Papa "buono" strilla come un'aquila ed invoca la guerra santa della Nato e degli USA contro gli islamici delle Filippine che hanno attaccato ed ucciso 9 cristiani (tacendo che cinque islamici sono stati a loro volta uccisi)

La responsabilità dei cristiani e degli islamici uccisi è soltanto sua che dedica ogni minuto della sua giornata alla espansione imperialistica del cattolicesimo nel mondo e viaggia come una trottola specialmente nelle zone sensibili di possibile espansione.

La tecnica è sempre la stessa: arriva il missionario e poi un piccolo ospedale e poi nasce l'enclave cristiana che acquista potere nella popolazione aiutandola in tutti i modi e magari a volte dandole anche da mangiare.
L'enclave cresce dentro la comunità islamica come il cuculo nel nido degli altri uccelli fino a quando esplode il conflitto.

Al Papa non bastano un miliardo e mezzo di cattolici. Ne vuole molti di più.

Se il mondo cadesse sotto la sua influenza finirebbe come l'Italia paese nel quale i diritti civili non hanno cittadinanza a cominciare dal diritto di morire in pace per il quale bisogna emigrare..

venerdì 25 dicembre 2015

identità europea



 Ancora oggi ho scritto a Prima pagina
 condotta da un giornalista di Liberation giornale che dice di essere di sinistra addirittura socialista ma è proprietà dei Rothschild


Caro Dr.Jozsef,


lei si affanna a suggerire la  costruzione  una identità europea e suggerisce patetiche iniziative come il gemellaggio dei comuni e gli scambi del club sportivi e roba del genere.

L'identità dell'Europa esiste ed è il colonialismo e la politica di rapina del mondo che pratica assieme ai sanguinari signori della Casa Bianca. La Nato è l'identità europea. Le batterie di missili schierate in tutta Europa co ntro la Russia sono identità europea.

 l'aggressione alla Libia ha fatto l'identità europea. Tenere prigionieri nel lager di Gaza milioni di palestinesi è l'identità europea. Il filo spinato i reticolati  i muri che si stanno alzando per respingere i profughi sono l'identità europea.
  Cinquanta milioni di profughi africani e arabi sono l'identità europea. La loro triste vita nei lagers della Giordania e della Turchia sono identità europea.

  Il liberismo aggressivo condiviso da socialdemocratici e popolari è la bandiera di questa identità. 

  Cordiali saluti.

Pietro Ancona

martedì 22 dicembre 2015

terrorismo e imperialismo

  Terrorismo ed imperialismo

nessuno proprio nessuno ha le carte in regola per condannare il terrorismo. L'Occidente ha scatenato u na guerra infinita contro i paesi arabi ed africani  accompagnata da un grande clamore fatto dai suoi massmedia e da compiacenti filosofi dei pericoli dell'islamismo e financo sulla possibile islamizzazione  dell'Europa.

  In conseguenza di questo importanti città dalla storia anche millenaria sono state distrutte ed i loro abitanti uccisi o dispersi. Cinquanta o sessanta milioni di siriani irakeni ed altri sono stati costretti a scappare dai loro paesi ridotti in cenere. Milioni di famiglie sono chiuse da anni nei campi profughi dove crepano di freddo d'inverno e di caldo d'estate spesso senza altro conforto della  tenda dove si riparano senza nessun presente e nessun futuro.
  Il popolo palestinese è tenuto prigioniero da circa settanta anni ed oggetto di sevizie di ogni genere da parte del popolo ebreo di Israele alleato di ferro dell'Occidente ed esso stesso Occidente. I beni finanziari del capitalismo e dell'imperialismo sono amministrati da banche ebraiche che si vantano di controllare gli USA e di dettarne la politica. Pertanto è possibile che nella indifferenza generale ogni quattro anni la striscia di Gaza venga bombardata per circa un mese e due o tremila suoi abitanti uccisi.

  Il terrorismo è ben poco cosa rispetto alla mostruosità del Male che infliggiamo al nostro prossimo che ha la colpa di non essere di pelle bianca.
   
   Se vuoi combattere il terrorismo devi rimuoverne la causa: il colonialismo e l'interferenza sanguinosa con la vita di popoli che dovrebbero essere lasciati in pace come ci insegnava ancora prima dell'illuminismo  che è stato del tutto inutile  il grande Imanuele Kant.
 


lunedì 21 dicembre 2015

Banca d'Italia

Dimissioni del Governatore della Banca d'Italia immediate


Il Governatore della Banca d'Italia Visco si è presentato dal compiacente Fazio per sostenere che non è in grado di controllare i prodotti finanziari che vengono venduti e che quindi possono contenere solo spazzatura spacciata per oro colato,.

E' una dichiarazione si ngolare specialmente dopo un decennio di presenza di tali nocivi prodotti sul mercato europeo. Furono rifilati alle banche europee da WallStreet nel 2006 per non si sa quanto migliaia di miliardi.
Inoltre pare che le procedure di controllo delle Banche siano diventate macchinose e di scarsa efficacia.

La performance di Visco in TV piuttosto che tranquillizzare ha allarmato i risparmiatori e gettato ombre funeste sulla sicurezza del sistema bancario italiano.
Che cosa abbiano combinato le banche italiane in questi anni non lo sappiamo. Resta il fatto che tassi di interessi quasi azzerati non sono in grado di sostentare il sistema bancario che dovrenne ricavarne i soldi per pagare i suoi dipendenti e tenere in vita le sue sedi.
Tassi di interessi quasi a zero sono altrettanto nocivi di tassi di interessi al 20 per cento e forse molto più pericolosi.
IL denaro dovrebbe costare in modo bastevole a remunerare le spese di chi lo porta nel mercato.

In ogni caso la cosa migliore di tutte sarebbe la nazionalizzazione di tutte le banche ed il monopolio statale nella emissione di titoli e di obbligazioni.

Ma questo è socialismo ed il socialismo fa inorridire i fautori del mercato libero cioè del pericoloso bordello nel quale viviamo.



Governo Popolari-Socialisti in Spagna?

Governo Popolari-Socialisti?

   I giornali si ostinano a parlare di cambiamento della politica spagnola che passa dal bipartitismo ed un sistema a quattro grandi partiti. Il partito comunista inchiodato al 3,6 per cento (podemos ha succhiato tutto il suo elettorato potenziale) resta tagliato fuori.

  Il sistema a quattro grandi partiti produrrà assai probabilmente una inedita (per la Spagna) alleanza tra conservatori e socialisti che pur uscendo dalle urne abbastanza puniti avendo perso elettori entrambi si uniranno contro coloro  che vengono criminalizzati come populisti e cioè podemos e Ciudadanos

 L'esperimento della coalizione conservatori-socialisti è stato fatto con successo in Francia in occasione delle elezioni regionali. Il PS spagnolo è stato abbandonato dal suo elettorato di sinistra emigrato verso Podemos. Questo renderà più facile l'osceno amplesso spagnolo  che tuttavia da decenni governa la Germania ed è alla base del potere politico europeo.
  Gli sconfitti faranno il governo. I socialisti non sono più tali da un pezzo e seguiranno l'indirizzo prevalente nella socialdemocrazia europea collaborazionista con i liberisti ed atlantista.

 

mercoledì 16 dicembre 2015

Un movimento contro le Banche



Un movimento mondiale contro i Grandi Banchieri
La vicende relative al salvataggio delle quattro banche e della rovina di migliaia di risparmiatori ai quali sono stati letteralmente rubati con titoli tossici tutti i risparmi delle loro vite sono un allarmante segnale di pericolo che viene alla sicurezza del nostro Paese nel quale, come in tutti i paesi capitalistici, le banche contano moltissimo mentre i cittadini non contano niente. L'Italia non è al sicuro nonostante Renzi e Padoan si affannano a gridare che il paese è solido e che il sistema bancario italiano è uno dei migliori.
Non ricordo chi lo disse ma il fallimento è il destino che tutte le banche hanno iscritto nel loro DNA. La circolazione in Italia di miliardi di titoli spazzatura acquistati da risparmiatori allettati da un interesse alto è una mina vagante che potrebbe farci saltare tutti in Italia.
Le banche non possono essere strutture ed entità private. Debbono essere nazionalizzate ed è auspicabile che sorga nel mondo un movimento capace di annientare il potere dei Rochefeller e degli altri ipermiliardari di Wall Street e della City prima che costoro se lo mangino dopo averlo spinto a guerre sanguinosissime ed insensate come quelle che hanno distrutto e diviso l'Isla

martedì 15 dicembre 2015

Prendono per il culo il mondo


Prendono per il culo il mondo

L'Arabia Saudita che su incarico degli USA sta bombardando lo Yemen distruggendone la civiltà urbanistica e  facendo migliaia di morti  e di mutilati di cui nessuno parla (non sono parigini) ha messo su una coalizione di 34 Stati per combattere il terrorismo.

 Se la cosa non fosse drammatica ci sarebbe da ridire: L'Arabia Saudita da decenni è la massima finanziatrice del terrorismo medioorientale. L'esercito mercenario che da cinque anni tenta la conquista della Siria è in grande parte opera sua (e degli USA).
  Della coalizione fa parte  la Turchia!
Anche l'Autorità Nazionale Palestinese fa parte della coalizione. Non so in che cosa spera ma certo si macchierà le mani di sangue assieme a coloro che hanno fatto causa comune per tenere i palestinesi in cattività.

  Bisognerà ora capire a che cosa serve la coalizione che è stata creata dal monarca saudita. Non credo proprio che si occuperà di terrorismo quanto invece di Iran. Può darsi che mentre gli USA fanno finta di lasciare in pace l'Iran nello stesso tempo hanno dato mandato al loro killer per eccellenza nel mondo islamico di attaccarlo.
   Prepariamoci quindi al nuovo capitolo della guerra. Il mondo purtroppo è nelle mani dei criminali che controllano e rappresentano gli USA che si dedicano soltanto a fomentare guerre e disgrazie per il mondo.
  
  E' la risposta di Obama alla iniziativa russa in Siria. Anche l'Italia sarà presto chiamata a versare il suo sangue per la grandezza dell'Impero. Renzi è sottoposto a pressioni inaudite pubbliche di Obama che preannunziano un impegno dell'Italia ancora non sappiamo quale se solo in Libia o anche altrove.

http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/arabia-saudita-esce-allo-scoperto-coalizione-islamica-per-battere-l-isis-_2149180-201502a.shtml

mercoledì 9 dicembre 2015

i morti non sono tutti eguali

I morti non sono tutti eguali

 Ogni due o tre anni, per puro divertimento, Israele bombarda per circa un mese la striscia di Gaza. Uccide all'incirca duemila persone e tra queste almeno cinquecento bambine e bambini, distrugge metà degli edifici e sforacchia tutti i serbatoi di acqua che vede sui tetti per assetare la popolazione.
   Dopo circa un mese di bombardamenti Israele smette di farlo. Fa entrare una dozzina di carri armati preceduti da ruspe in territorio palestinese e si sollazza a terrorizzare la popolazione ed a distruggere quello che dal cielo non si era centrato.

  L'Occidente e meno che mai israele hanno alcun rimorso per questo. Dopo un paio di giorni dall'inizio dei bombardamenti cessano di occuparsene e stendono attorno ai disgraziati palestinesi un blekaut. Possono farlo perchè controllano tutta la informazione in gran parte del mondo.

   Accogliamo con indifferenza le notizie che ci giungono dalla Palestina ed abbiamo assistito quasi divertiti alla granda parata di navi da guerra nel Golfo della Sirte pronte a bombardare Tripoli. Anche i bombardamenti di Bagdad e di Kabul sono stati fonte di divertimento per le platee dei telespettatori di tutto il mondo occidentale.

  Ora per i 130 morti di Parigi la Francia ha dichiarato lo stato di guerra mondiale. Vorrebbe financo che l'Italia intervenisse a tutela deik suoi interessi in Costa d'Avorio, Ciad Niger Mali.

  I 130 morti a Parigi sono esseri umani e riconosciuti tali. Non lo sono i morti di Gaza o di  Tripoli. Incide in questo disconoscimento il fatto che non sono di colore bianco come noi ma olivastro e sono di religione diversa, sono musulmani.

  Ci comportiamo verso i popoli arabi come il lupo si comportò con l'agnello nella favola di Fedro.

Ad rivum eundem Lupus et Agnus venerant siti compulsi: superior stabat Lupus, longeque inferior Agnus: tunc fauce improba latro incitatus jurgii causam intulit. Cur, inquit, turbulentam fecisti mihi istam bibenti? Laniger contra timens, qui possum, quaeso, facere quod quereris, Lupe? A te decurrit ad meos haustus liquor. Repulsus ille veritatis viribus, ante hos sex menses male, ait, dixisti mihi. Respondit Agnus: equidem natus non eram. Pater hercle tuus, inquit, maledixit mihi. Atque ita correptum lacerat injusta nece.
Haec popter illos scripta est homines fabula, qui fictis causis innocentes opprimunt.

lunedì 7 dicembre 2015

capire, cercare di capire




 Capire prima di condannare

 La Francia oppressa e stanca dalla tecnocrazia europea sostenuta da Hollande e Sarcozy ha votato Le Pen.Di questo va tenuto debito conto nella valutazione del risultato. Al ballottaggio di domenica prossima i socialisti faranno convergere i loro voti sui repubblicani di Sarcozy per fare fronte comune contro Le Pen. Questa scelta che alcuni ritengono obbligata dato il sistema elettorale francese avvicinerà la fine del socialismo francese percepito come sostegno della tecnocrazia europea e degli interessi capitalistici rappresentati da Sarcozy.

  Il  Direttore de Le Monde noto come colui che dopo l'11 settembre ebbe a coniare il motto: "siamo tutti amerikani" critica  Matteo Renzi perchè l'Italia si rifiuta di sostituire le truppe coloniali francesi in Niger ed in Ciad e di intervenire in Siria.
   Sostiene che dal momento che la Francia è stata attaccata l'Italia e tutti i paesi europei debbono correre in sua difesa. Argomento peregrino e stupido perchè la difesa della Francia non si fa in Niger o nel Ciad o in Mali (dove sono andati i tedeschi) ma nella Francia stessa  se questa fosse invasa. Ma questa invasione non risulta da nessuna parte è la Francia ha registrato un grave episodio di terrorismo dovuto a parigini, episodio che dovrebbe porre gravi problemi di coscienza alla Francia stessa sul suo comportamento dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi, comportamento bellicoso verso popoli che dovrebbero essere lasciati in pace ed aiutati piuttosto che bombardati e di indifferenza crudele verso i poveri delle banliau.
   Il voto francese è certo un voto di destra e nazionalistico ma prima di essere criminalizzato va analizzato per scoprire che cosa c'è che non va della conduzione politica dei popolari e dei socialisti in Francia ed in Europa.
   L'Occidente fa come il lupo che dice all'agnello di sporcargli l'acqua che beve. La sua politica sanguinaria e disumana dovrebbe cedere il passo ad un cambiamento radicale con il ritiro di tutte le truppe e di tutti gli interessi  nei paesi occupati dell'Africa e del Medio Oriente. Deve fare liberare i palestinesi dalla prigionia israeliana. Si tratta di sette milioni di persone con diritti dimezzati o senza diritti.
    La causa dell'occidente è' una causa di morte e di disperazione. Deve cessare di esistere e dare luogo  ad una nuova era di cooperazione pacifica. Purtroppo questo non avverrà perchè il capitalismo obbedisce a logiche disumane e può essere fermato soltanto dalla lotta armata dal momento che le democrazie di cui è costituito sono incapaci di riformarlo.
   In ogni caso questa Unione Europea è fallita ed ha generato legislazioni reazionarie ed antioperaie negli stati nazionali. La politica monetaria di Draghi che tiene i tassi quasi azzerati spinge verso il fallimento il sistema bancario destinato a non resistere a lungo. I tassi bassi non favoriscono investimenti perchè questi sono scoraggiati da consumi bassi dovuti a meno spesa pubblica, salari di fame, pensioni evanescenti, disoccupazione. Siamo in piena stagnazione monetaria. 
    Il liberismo fallisce ma non c'è alternativa ad esso. L'alternativa se la sono mangiata  Hollande, Schultz, Renzi e gli altri "revisionisti" del socialismo.

domenica 6 dicembre 2015

Hollande produce Le Pen



Hollande produce Le Pen. La Francia attaccherà l'Algeria?
la vittoria di Le Pen in Francia è il perfetto prodotto della politica sciovinista della Francia che prima con una grande coalizione assalta e distrugge la Libia destabilizzandola e poi si slancia con farneticanti dichiarazioni di Hollande e di Fabius all'attacco della Siria mentre mette a ferro e fuoco il Mali ed installa in Costa di Avorio un governo suo Quisling. La ossessiva polemica contro il terrorismo a sostegno di una politica colonialistica di guerra permanente ha attirato sulla Francia la guerra asimmetrica del terrorismo con gli attentati del 13 novembre che il governo non ha saputo o voluto prevenire.
La sospensione della Costituzione e la proclamazione dello stato di emergenza sono state scelte di destra in direzione appunto del programma di Le Pen ed oltre,.
La politica di guerra con l'Islam produce una radicalizzazione a destra dell'elettorato educato all'odio del diverso anche dai conservatori come Sarcozy o dai socialisti come Hollande.
Spero che l'Italia si fermi sulla strada del coinvolgimento nelle guerre dell'Impero. Finora il governo Renzi ha resistito alle pressioni ed alle minacce mentre la Germania punita con l'affaire Wolkwaggen ha ceduto seppure parzialmente.
Alla fine può anche succedere che Le Pen risulti più moderato e di maggiore apertura sociale di Hollande. Ma la destra è destra e non potrà che essere se stessa nazionalista ed aggressiva verso il mondo arabo e africano giudicato inferiore etnicamente.
Probabilmente avremo un ritorno francese sulla scena algerina. I "piedi neri" sono tra i padri del lepenismo.
In testa in quasi la metà delle regioni francesi: è il risultato storico del Front National di Marine Le Pen, partito più votato al primo turno delle regionali in Francia, circa il 30%…
it.euronews.com

sabato 5 dicembre 2015

Come Johnny Stecchino?

Vecchioni viene alla Università di Palermo a parlare non so di che cosa e ritiene di poter lasciare un ricordo speciale di sè con una invettiva verso la Sicilia  scurrile e maleducata.  Può anche darsi che come qualcuno ha detto si sia trattato di uno sfogo di rabbia dettato dall'amore. Non lo so e francamente la cosa non mi interessa.
       Vecchioni è un cantautore che ci tiene a fare sapere di essere professore di storia. Questa cosa mi ha sempre colpito. Ci sono molti cantanti che sono laureati in questa o quell'altra materia ma nessuno di loro esibisce il titolo di dottore o di professore. Enzo Jannacci che era un genio autentico della musica era medico ma era difficile che lo dicesse. Il fatto che Vecchioni ci tiene a fare sapere di essere professore di storia è cosa che mi ha sempre colpito quasi che fosse quasi vergognoso della professione di cantante e ci dicesse che è ben altra cosa. Io credo che come poeta della canzone sia importante e che con la musica ci ha donato molto di più di quanto avrebbe potuto darci come insegnante di storia.
     Non voglio difendere la Sicilia e fare il sicilianista arrabbiato in tempi in cui il fallimento della politica nazionale sta ridando fiato nell'Isola ad un indipendentismo che si nutre di una revisione della storia del Risorgimento dalla quale emergono aspetti dolorosi ed atroci dell'annessione sabauda. Sarei indipendentista se la storia di settanta anni di Autonomia Sicilia ci avesse portato ad un autogoverno responsabile ed ad una regione prospera e giusta verso la sua popolazione. L'autonomia lo Statuto Speciale hanno rovinato la Sicilia e l'hanno reso più ingiusta di quanto fosse la Sicilia del feudo e delle zolfare. Siamo indebitati per quindici miliardi di euro e la regione divora ogni anno una enorme quantità di denaro in parte ricavata dall'Irpef di pensionati poverissimi e di lavoratori che guadagnano davvero poco. La Sicilia non ha un programma di sostegno dei ceti deboli e chi avesse la voglia di farsi una passaggiata in un quartiere di Bagheria o di Termini Imerese o di Palermo sentirebbe financo l'odore della fame. La fame ha un odore terribile che stagna nei vicoli e ti investe.
   In Sicilia non c'è nulla da difendere e se la Regione fosse commissariata e chiudesse per sempre ci sentiremmo tutti più liberati da un aggravio che è solo fiscale e fonte di ingiustizia tra siciliani.

 Vecchioni attribuisce il suo pesante giudizio negativo sulla Sicilia non alle cose che io ho scritte o ad altre altrettante pertinenti come la politica dello Stato, le scelte dei partiti o altro ma come quel personaggio che parla con Jonny Stecchino in auto al traffico aggiungendovi i ragazzi che girano senza casco.
 
 Credo che dovrebbe chiedere scusa e penso che Pippo Baudo sia stato troppo accomodante con lui accettando l'ingiuria come un atto di amore.

 La cosa che mi colpisce e mi fa pensare è che escludo che avrebbe fatto la stessa invettiva a Milano verso la Lombardia o a Bologna verso l'Emilia. Avrebbe detto: Lombardia di merda? Eppure la Lombardia ha generato il fenomeno volgarissimo e brutale del leghismo e l'Italia è stata diretta per trentanni da milanesi che l'hanno ridotta nello stato in cui è attualmente. La classe dirigente italiana è stata tutta fornita da Milano e dal Nord ed ha prodotto brutture dalle quali l'Italia non guarirà mai come la riforma Fornero o la Job Act.
  L'Italia ha perso a causa della gentaglia che ci ha governato il suo ruolo nel mondo e specialmente con i paesi arabi e la linea della difesa della pace. Siamo alla vigilia di mandare truppe in Libia ed altrove e siamo imbracati in una lotta al terrorismo che è invece una grande avventura dell'imperialismo al quale siamo sottomessi come alleati-sottomessi.

   Distinguere le classi dirigenti dalle popolazioni farebbe bene a tutti. Anche a Vecchioni ed a quanti come lui ritengono di venire a fare gli ultramoralisti gradassi del buon vivere perchè in fondo non ci considerarono loro connazionali.

martedì 1 dicembre 2015

Conferenza per fottere la Cina



Conferenza sul Clima
Obama ne vuole fare uno strumento di propaganda contro la Cina e l'India che in ogni caso sono quasi la metà del genere umano. I paesi più inquinanit del mondo sono quelli industrializzati a cominciare dagli USA che fino a qualche tempo fa consumavano il sessanta per cento delle risorse energetiche del mondo per una popolazioone che è la ventesima parte di quella cinese.
L'india ha già protestato ed ha chiesto all'occidente di trasferire le sue tecnologie ai paesi poco sviluppati,.tecnologiche che sono costate l'attuale grado di inquinamento del globo.
Il tronfio tacchino dell'Eliseo e il grande criminale killers seriale di popoli della Casa Bianca stanno cercando di guidare il gregge dei capidistato "volenterosi" dalla loro parte per isolare Cina ed India.